ArteCultura

Inaugurata oggi pomeriggio 29 Aprile, alle ore 17.00, a StudioDieci Citygallery di Vercelli, Piazzetta Pugliese Levi 10, la Mostra personale “Arsura” di Laura Stancanelli che si protrarrà dal 30 Aprile al 15 Maggio 2016 (venerdì, sabato e domenica ore 17.00-19.00)

StudioDieci ha per mission statutaria la diffusione dell’arte giovane del territorio. In primavera, i locali del Centro culturale hanno ospitato, però, nuove presenze contemporanee. Artisti nuovi, di terre altre. Oggi è la volta di Laura Stancanelli, giovane talento artistico esordiente, che presenta in mostra personale lavori nuovi per la Storia dell’Arte di domani. Il progetto “Arsura” è la condizione di estrema sete e di estrema povertà e la mostra ruota intorno al tema della fragilità e della precarietà dell’esistenza, soprattutto in riferimento all’epoca d’incertezza che viviamo. Le sculture riflettono il processo di mutazione scaturita dalla condizione di disagio. Le prime (quelle con i rami) riportano alla situazione ambientale; ricordano animali/mutanti, sono realizzate con legni trovati, cartapesta gesso e acrilico. Le molliche di pane raffermo in riferimento alla condizione umana per parlare di povertà e di fame. In mostra 12 sculture polimateriche e di pane, fotografie di molliche e molti disegni. Il suono, che uscirà da diverse casse audio distribuite nei vari spazi di s10, contribuirà a suggestionare l’ambientazione.

“L’aspetto formale della mia indagine – spiega l’artista Laura Stancanellisi concentra sul processo di mutazione del corpo e dell’ambiente, forme inconsce plasmate e scaturite dalla personale sfera emotiva in una continua riflessione sulla condizione di fragilità e di precarietà che accomuna gli individui. Cresciuta in un territorio di per se marginale per molti aspetti e influenzata dalle esperienze dirette in ambito sociale, considero l’arte un modo per far sopravvivere le proprie idee e per reagire, indagando temi come l’ingiustizia e l’emarginazione sociale, mostrando necessariamente le verità che le coscienze tendono a rimuovere ignorando quanto accade attorno. Nell’era dell’apologia della comunicazione, prova di una società sempre più ricca e veloce da un lato, ma più povera ed emotivamente vulnerabile dall’altro, la mia ricerca intende riflettere sulla capacità e il bisogno di ascolto dell’esistenza, una abitudine che sembriamo aver perduto, storditi da un’apatica indifferenza tesa a disgregare quel senso di collettività e di appartenenza che rende gli uomini pieni di umanità e simili alla natura”.

Chi è Laura Stancanelli 

Nella foto l'artista Laura Stancanelli

Nella foto l’artista Laura Stancanelli

Nata a Catania il 9 giugno 1982, di adozione calabrese. Intrapresi gli studi di Scenografia e successivamente di Scultura, ha approfondito il suo interesse alla sperimentazione di diversi linguaggi, dall’installazione, alla performance, al video, sviluppando un particolare coinvolgimento per la componente sonora in costante relazione con la composizione spaziale. Lo spazio è osservato ed indagato da un punto di vista sociale, come contenitore di relazioni umane, nella quale confluiscono elementi plastici e sonori volti alla costruzione di un paesaggio suggestivo; ne è un esempio “Listening Room”, serie di installazioni sonore  rappresentanti un muro forato che respira attraverso le voci e le memorie di uomini e di luoghi (opera vincitrice nel 2013 della 3^ edizione della borsa di studio all’estero per i giovani artisti, promossa dalla Dena Foundation for Contemporary Art Paris, in collaborazione con  il  Museo MARCA e la Provincia di Catanzaro, per il soggiorno di residenza nella prestigiosa sede di ArtOmi International Arts Center nell’Hudson River Valley nello stato di New York).

Oltre all’utilizzo degli strumenti legati all’esperienze in ambito scenografico, la  scelta dei materiali varia a seconda delle diverse esigenze estetiche, prediligendo per lo più l’uso  di materiali di scarto, dal legno, alla cenere, ai residui di materiale edilizio, al pane raffermo, ecc. Attualmente vive e lavora tra Roma e la Calabria.

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