Cinema

“Tini – La Nuova Vita di Violetta” è il film della Walt Disney Pictures, diretto da Juan Pablo Buscarini (The Games Maker, Il Topolino Marty e la Fabbrica di Perle), con la sceneggiatura di Ramón Salazar, in uscita sugli schermi italiani giovedì 13 maggio, un racconto di formazione ambizioso e internazionale che proietta l’attrice e musicista Martina ‘Tini’ Stoessel sul grande schermo in un’avventura piena di musiche travolgenti, coreografie elettrizzanti ed emozioni intense.

locandinaVioletta (Martina ‘Tini’ Stoessel) si trova di fronte a un bivio nella sua vita, sta tentando di trovare la sua voce interiore e seguire il proprio cammino. Quando una notizia sconvolgente la costringe a mettere in discussione tutto quello che conosce sulla vita e sull’amore, Violetta accetta un invito misterioso per viaggiare intorno al mondo alla ricerca di risposte. Nel corso di una lunghissima estate in una città marittima italiana ricca di fascino e creatività, Violetta si imbarca in un viaggio alla scoperta di se stessa che darà vita a un risveglio artistico, musicale e personale. Mentre il suo passato, il suo presente e il suo futuro si scontrano, Violetta scoprirà la sua vera identità in un’emozionante storia di crescita che aprirà la strada a un nuovo ed entusiasmante futuro.

Il trailer del film

Interpretato da Martina ‘Tini’ Stoessel, Mercedes Lambre, Jorge Blanco e Adrián Salzedo. Il cast è arricchito da Leonardo Cecchi, Sofia Carson, Ángela Molina, Pasquale di Nuzzo, da evidenziare anche la presenza del regista e attore catanese, Turi Giordano nella parte di “Giggino”.

 La colonna sonora e le nuove canzoni sono prodotte da Hollywood Records, con arrangiamenti aggiuntivi firmati da Francisco ‘Pancho’ Cia. La colonna sonora originale è firmata da Federico Jusid, e le coreografie sono di Jerry Reeve (The X Factor UK, George Michael, Kylie Minogue).

Il viaggio di Violetta è geografico oltre che emotivo: la ragazza accetta l’invito di Isabella e parte verso il suo rifugio artistico situato nel cuore della Sicilia. Così, quando gli scenografi sono stati incaricati di trovare delle location, c’era un’unica scelta possibile. Le riprese si sono svolte in Europa nell’arco di tre mesi. “L’Italia è piena di location meravigliose e luoghi incantevoli, sia al nord che al sud, ma la storia del film ci ha condotti in Sicilia”, afferma il regista Juan Pablo Buscarini. “Siamo riusciti a ottenere il permesso di girare in luoghi solitamente inaccessibili, come il teatro antico di Taormina, che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il fatto che la scena finale del film sia stata girata in quel luogo è indicativo della qualità di questa produzione”

Queste location hanno subito conquistato il direttore della fotografia Josu Inchaustegui, che è rimasto a bocca aperta di fronte all’atmosfera dell’isola e ai suoi panorami mozzafiato. “La Sicilia ha molto da offrire. Nel periodo in cui abbiamo girato il film, il sole era molto basso e c’era una luce spettacolare a ogni ora del giorno. La natura è selvaggia e decisa, e l’architettura ha un’atmosfera antica: questi elementi creano un ottimo contrasto. La vera sfida era riuscire a comunicare queste sensazioni tramite la fotografia del film”. La produzione ha utilizzato tre location principali: una fantastica villa a Giarre (che rappresentava il rifugio creativo di Isabella), l’antico complesso della Tonnara di Scopello (che ha ospitato numerose scene ambientate nell’isola fittizia del film) e il teatro antico di Taormina che, come già detto, ha ospitato le riprese del grande concerto finale.

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