Catania News

Strade maleodoranti, spazzatura agli angoli di tante vie e discariche abusive che si moltiplicano in pieno giorno e in strade trafficate. Un grosso problema igienico-sanitario che il consigliere comunale Sebastiano Anastasi che sottopone la questione della mancanza di pulizia e controlli nelle periferie catanesi. E che ultimamente riguarda via degli Ulivi, a pochi passi dall’omonimo parco, dove il soliti criminali hanno scaricano per l’ennesima volta un cimitero di copertoni.

“A nulla sono serviti – spiega il consigliere Anastasi – i blocchi di cemento che dovevano fare da barriera antidiscarica. Un problema che riguarda migliaia di persone a San Nullo così come ovunque in città. Famiglie arrabbiate per una vasta area ridotta a pattumiera. L’amministrazione in passato, su mia insistenza, è intervenuta per ripulire tutto ma, senza controlli, la questione si ripresenta puntuale. Ho fatto tante segnalazioni,  in modo costruttivo e propositivo ricevendo in cambio solo disinteresse e mancanza di risposte chiare verso San Nullo e tutte le periferie che vivono l’emergenza discariche e pulizia. Che fine ha fatto la mia proposta sull’istituzione di un protocollo d’intesa per realizzare una cabina di regia che veda la partecipazione di polizia forestale, guardie ambientali, forze dell’ordine, volontari, comune, associazioni faunistico venatorie per aumentare controllo in tali punti? Perchè lo street control non viene fatto dai Vigili Urbani ? E i fondi reperiti quasi due anni fa con un apposito emendamento di Grande Catania in Consiglio Comunale per formare nuove squadre ecologiche? Il ministro Boschi in visita a Catania dice che la città “profuma di futuro”, ma di quale profumo e di quale futuro parla? Il tempo delle chiacchiere è finito, ma anche quello delle proteste simboliche! E’ tempo dei fatti. Per queste ragioni mi attiverò personalmente, con alcuni abitanti di San Nullo, per ripulire l’area e restituirla alle famiglie. Non solo ma  unitamente al gruppo “Grande Catania”  in questo quartiere siamo pronti a creare delle ronde cittadine per pattugliare il territorio e segnalare prontamente alle forze dell’ordine eventuali azioni criminali. I “sannullesi” si riprenderanno il proprio quartiere visto che l’amministrazione resta con le mani in mano e in modo propositivo e fattivo lo faremo in tutta la città. Anzi, colgo l’occasione per invitare la gente a darci una mano in questo progetto di cittadinanza attiva”. 

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