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Uno spettacolo sociale e per il sociale. A Scenario Pubblico di Catania sabato 4 giugno alle ore 20,45 e domenica 5 giugno, ore 19 va in scena “Cromosoma X” di Simona Miraglia | collettivo SicilyMade, uno spettacolo pensato per denunciare il femminicidio, dramma che sembra sempre più in espansione e che è dedicato a Giordana Di Stefano, madre di una bambina di quattro anni, ritrovata morta, uccisa a coltellate dal suo ex convivente a Nicolosi. Una giornata di spettacolo, ma anche di impegno, dialogo e incontro, alla fine della performance, con Vera Squatrito (mamma di Giordana) e le rappresentanti del centro Anti violenza Galatea di Catania a cui sarà devoluto l’intero incasso.

“Cromosoma X” è uno spettacolo pensato e costruito interamente da Simona Miraglia, danzatrice e coreografa che già da tempo si dedica all’approfondimento della tematica del femminicidio. “Cromosoma X” si configura come una nuova tappa de “Il II sesso” già presentato in prima assoluta a Scenario Pubblico durante la rassegna di danza contemporanea da poco conclusasi, “Welcoming Scenario Danza 15/16”. In scena con lei anche Rossana Bonafede e Lorenzo Covello.

Ancora una scena di "Cromosoma X"

Ancora una scena di “Cromosoma X”

La trama è quella del sogno di una principessa che, chiusa in una torre, spera nell’arrivo del suo principe azzurro. A segnare il legame con il presente una radio e come troppo spesso accade il sogno prende la forma di un incubo. La dimensione del sogno segna il racconto di una favola antica che dal passato arriva al nostro presente depositandovi una memoria di immagini, ma come in tutti i sogni, prima o poi ci si risveglia riscoprendosi in una realtà ancora in divenire. Lo spettacolo è una denuncia, ma anche un granello di sabbia di speranza per il futuro e lascia aperto un interrogativo: arriverà prima o poi questo progresso?

Produzione FC@PIN.D’OC Co-produzione: IN ARTE, Festival I ART In collaborazione con collettivo SICILY MADE Con il contributo di MIBACT, REGIONE SICILIA ASSESSORATO AL TURISMO SPORT SPETTACOLO. Lo spettacolo aderisce all’iniziativa Posto Occupato.

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