calciosport

Sta facendo ancora discutere negli ambienti calcistici della città, animando i dibattiti e le riflessioni, suscitando speranze, perplessità ed aspettative tra appassionati e tifosi, il ritorno a Catania come amministratore delegato della società rossazzurra di Pietro Lo Monaco, presentato proprio ieri pomeriggio, in una conferenza stampa, nel Centro sportivo di Torre del Grifo. Lo Monaco ha preso il posto di Pippo Bonanno che non figura più nei quadri dirigenziali della società etnea. Lo Monaco aveva lasciato il club al termine della stagione 2011/12 quando il Catania stava in Serie A.

Questa la composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione del Catania Calcio: Davide Franco, Presidente; Pierluigi Mancuso, Vice Presidente; Pietro Lo Monaco, Amministratore Delegato; Giuseppe Gitto, Consigliere. Nel Consiglio di Amministrazione sarà successivamente cooptato un quinto elemento, l’avvocato Ida Linda Reitano.

Nella foto Pietro Lo Monaco (dal sito del Catania Calcio)

Nella foto Pietro Lo Monaco (dal sito del Catania Calcio)

Pietro Lo Monaco ospite ieri di Sky Sport 24 nel corso del programma “Sport 24 Calciomercato” si è soffermato sui temi del ritorno e del progetto di rilancio del club rossazzurro: “La mia è una scelta di cuore, legata al ricordo di un periodo fantastico in cui abbiamo conseguito risultati notevoli. Sono già stato a Catania per quasi dieci anni, siamo partiti dalla B e quando abbiamo preso la società non avevamo un giocatore di proprietà, non avevamo Settore Giovanile ed eravamo pieni di debiti:  iniziò una cavalcata che ci ha portato a fare ben otto campionati di Serie A consecutivi ed a costruire un Centro Sportivo tra i più belli d’Europa, grazie alle plusvalenze fatte a quel tempo: sicuramente, quel Catania era un modello positivo per il nostro calcio. Negli ultimi 3-4 anni ne ho viste di tutti i colori; passare dalla A alla Lega Pro è come un ciclone e le cose sono precipitate: la situazione è veramente difficile ma adesso sono di nuovo coinvolto, con il chiaro obiettivo di riportare il Catania dove merita di stare. Ora mettiamo un punto e cerchiamo di ripartire, risanando un po’ tutte le cose  e provando a regalare alla città ciò che merita: a Catania la squadra si “sente”, in questo senso è una delle 6-7 piazze italiane più appassionate. L’augurio è che si possa invertire la tendenza degli ultimi anni e ritornare laddove il Catania è stato fino a pochi anni fa. L’allenatore rossazzurro nella prossima stagione dovrà avere le caratteristiche per poter seguire il percorso del Catania, che non vuole fare campionati di Lega Pro ma vuole camminare: quindi, un allenatore di prospettiva.  Il Catania non è in una situazione economica brillantissima, ma l’attuale società, che al di là degli eccessi negativi degli ultimi anni ha sempre dimostrato attaccamento e amore per la propria squadra, ha deciso di rilanciare e di andare avanti: una volontà importante”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post