“Prima di una qualunque dimissione apicale bisognava mettere in sicurezza il Teatro Stabile e i suoi dipendenti”. Cgil ed Slc, Uil e Uilcom , Ugl e Ugl spettacolo commentano così le dimissioni del presidente del Teatro Stabile di Catania. In una nota ufficiale i rappresentanti delle sigle sindacali sottolineano che: “quanto avvenuto nelle ultime ore prova che le richieste del sindacato negli ultimi due mesi erano giuste e ragionate. Il gesto del Presidente è apprezzabile ma dimissioni operate in maniera così repentina ci lasciano perplessi”.
Secondo i sindacati catanesi, il presidente “avrebbe potuto condividere con il suo cda un percorso veloce prima di prendere decisioni definitive. Riguardo invece alle notizie di stampa, rispetto alla relazione degli ispettori regionali ci sembra paradossale che vengano messi sotto accusa accordi sindacali e stabilizzazioni di personale che già lavorava da precario in pianta organica. Ci chiediamo anche quale legame ci sia tra quanto successo e i contratti a tempo determinato. Si punta il dito contro i contratti degli attori fatti al minimo sindacale oppure ad altro? Proprio per questo chiederemo una copia della relazione all’ente vogliamo capire meglio. Ma bisogna sottolineare che ci sembra quantomeno di cattivo gusto additare gli stipendi dei lavoratori e non ben altro”.