Block NotesRubriche

Confermo: si può continuare l’immersione nell’acqua visionaria dov’è gradevole nuotare in stile libero, a farfalla, a delfino, a dorso… Proprio quello “a dorso” sembra il preferito.

Il ritorno di Lo Monaco – con il ripristino di “vecchie glorie” nella plancia – cos’è se non una poderosa bracciata all’indietro? E cosa sono le “indiscrezioni” rilanciate dalla stampa? Non c’è chi non si dichiari disposto a tornare al Catania e a Catania anche a piedi, anche gratis.

Tornare a Catania… La nostalgia è elemento insostituibile dello spirito etneo. Se no, io che stavo così bene a Torino (dove ritorno sempre con gioia e interesse) tanto da decidere di completare i miei studi universitari proprio lì, perché sarei rientrato?

Marco Biagianti torna al Catania

Marco Biagianti torna al Catania

Figuriamoci se adesso anche quelli più oltranzisti delle Curve non si sentono solleticati dal rientro di Biagianti! O non vanno in solluchero per i messaggi di Mascara, Capuano, Polito e persino di Legrottaglie che riprenderebbe volentieri l’apostolato rossazzurro. Progetto pubblicitario? Poi, senti il chiacchiericcio attorno a Cristian Llama, Norbert Gyomber e Moses Odjer… Uheee… Ma stiamo parlando di Lega Pro? Oppure? Certo, non posso nascondere il senso di straniamento brechtiano che provo solo a ipotizzare.

Commentando la mancata vendita del titolo (a proposito, non dovrebbe già essere qui l’annunciato pretendente?) la scorsa volta parlavo di atteggiamento alla “càliti juncu, ca passa ‘a china” e auspicavo un rinsavimento del “sistema giustizia calcistica”, concretizzabile nella “restitutio in integrum” (sul dizionario di “repubblica.it”: «azione di risarcimento che ristabilisce le condizioni precedenti al danno subìto»). A tal proposito, qualche giorno addietro la questione è stata riproposta dal Lanciano (cfr.: «http://istintorossazzurro.com/attesa-risposte-la-procura-federale-riuscira-darle/») riaccendendo i dubbi su supposte anomalie nel processo e sulla frettolosità della sentenza ai danni del Catania; subito dopo è stato pubblicato un articolo (cfr.:  «http://istintorossazzurro.com/treni-del-gol-avv-sergio-articocatania-giudicato-non-maniera-conforme/») in cui si coinvolge lo stesso avv. Sergio Artico che, come presidente del “Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare” della FIGC, firmò il famoso comunicato ufficiale n. 15/TFN.

Nella similitudine di stampo natatorio, non sarebbe, forse, questo il traguardo “a ritroso” più logico? Lucida follia? Ancora: in Lega Pro, si potrebbero tesserare tanti “nobili” veterani (in aggiunta ai “maggiorenni” – pochi – da confermare)?

In tal caso – continua la fiaba – nei prossimi mesi il vecchio Cibali-Massimino, in un sol colpo, potrebbe ospitare i due maggiori tornei calcistici italiani. Accontentando persino gli inestirpabili seguaci delle insopportabili squadre più ricche, se il Crotone (che ha colori simili ai nostri) dovesse veramente giocare a Catania le prime partite casalinghe. Ghiotta opportunità, tra l’altro, per tifare contro Juve, Inter, Milan…

Anche sul piano organizzativo si sa poco e, anche in questo caso, si corre verso il passato, ad esempio, a proposito della presentazione pubblica della squadra che tornerebbe nella cornice del Rettorato.CATANIA LOGO

Sembra pure che dal 15 luglio debbano cominciare le visite mediche per i giocatori, due giorni prima dell’inizio del ritiro che dovrebbe – necessario, ancora, il punto interrogativo – avere come sede Torre del Grifo, dove, peraltro, arriverebbe anche l’Akragas (cfr.: «http://agrigento.gds.it/2016/06/19/akragas-entro-domani-liscrizione-ritiro-a-torre-del-grifo_528105/?utm_source=immediafeed&utm_medium=feed&utm_campaign=hp_agrigento»; oggi, 19 giugno).

Quanti condizionali, quanti punti interrogativi! Il principale riguarda l’allenatore. La qual cosa non confligge con la mia “lucida follia”; tutti sostengono, infatti, che si debba scegliere qualcuno che conosca bene la categoria. Quale?

Salvo Nicotra

Salvo Nicotra

Salvo Nicotra si è occupato di tante di quelle cose che è come se non si fosse occupato di nulla… Laurea in Lettere all’Università di Torino con tesi sull’attualità del Teatro dei Pupi siciliani, regista teatrale e uomo di cultura e di sport, ha collaborato sin dalla (lontana) giovinezza con numerose testate giornalistiche; nella “precedente vita” è stato lavoratore pubblico e dirigente sindacale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post