Catania News

Domenica mattina, intorno alle ore 7:00, la Sala Operativa della Questura riceveva la segnalazione al 113 di una persona in stato di agitazione, in piazza Borsellino, che molestava e inveiva contro i passanti. Gli equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, giunti tempestivamente sul posto, hanno notato – sotto gli Archi della Marina, in via Dusmet, nei pressi della pescheria – un giovane che gridava e gesticolava in maniera sconnessa.

Compreso lo stato di alterazione psico-fisica del soggetto, i poliziotti hanno tentato di avvicinarsi all’uomo per procedere a un controllo. Quest’ultimo, però, accortosi dell’arrivo della polizia, con mossa fulminea, si è arrampicato su un palo, raggiungendo il muro degli archi a un’altezza di circa 7-8 metri, cominciando a camminare sui binari ferroviari. E sempre in evidente stato di alterazione, presumibilmente per l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti, ha raggiunto un muretto sporgendosi pericolosamente nel vuoto, minacciando, al contempo, di buttarsi giù nel caso in cui qualcuno si fosse avvicinato. Improvvisamene, probabilmente ancora in preda ad una crisi, ha iniziato a correre lungo il muro di cinta sprovvisto di barriere di sicurezza, a strapiombo sulla sede stradale.

Considerata la situazione di estremo pericolo, data anche dalla possibilità del passaggio sulla linea ferrata di un treno, i poliziotti hanno informato la Sala Operativa affinché venisse avvisata la Polizia ferroviaria al fine di interrompere il transito ferroviario. Nel frattempo, sul posto è stato fatto convergere personale del 118 e dei Vigili del Fuoco.

Nonostante i numerosi tentativi posti in essere dal personale delle Volanti d’instaurare un dialogo con l’uomo, quest’ultimo sembrava non cedere dal suo intento di compiere un insano gesto.Frattanto, i componenti di un altro equipaggio, visto che con la persona non si riusciva a mediare, anzi appariva sempre più confusa come se stesse perdendo l’orientamento, hanno deciso di accedere da piazza dei Martiri sulla linea ferrata, percorrendo circa un chilometro a piedi tra grosse pietre, raggiungendo il giovane che non si è accorto della loro presenza, in quanto intento a guardare gli altri poliziotti rimasti sulla sede stradale per continuare a parlargli e a distrarlo.

Successivamente, l’uomo ha visto i due poliziotti che gli si erano avvicinati e ha intimato loro di non proseguire, minacciando di lanciarsi nel vuoto. Afferrato un grosso sasso, è risalito pericolosamente su una balaustra del muretto,  continuando a gridare di volersi lanciare nel vuoto. A quel punto, un agente gli si è buttato addosso per bloccarlo, con l’ausilio del collega. Una volta messo in sicurezza l’uomo, grazie all’ausilio dei Vigili del Fuoco giunti con l’autoscala, è stato trasportato sulla sede stradale e soccorso da personale sanitario del 118 e successivamente trasportato in un locale nosocomio per le cure del caso.

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