Cronaca

Ieri mattina personale delle Volanti è intervenuto a seguito della segnalazione di una rapina perpetrata ai danni di un supermercato in via Pacinotti, nel quartiere Nesima. Sul posto gli agenti di polizia hanno contattato il direttore del supermercato che ha riferito di avere appena subito una rapina, riuscendo a fornire  le descrizioni del reo. Il malvivente da ricercare era un individuo, di sesso maschile, armato di pistola, vestito di scuro, con cappellino ed occhiali da sole, il quale, dopo avere puntato la pistola alla testa della cassiera, era riuscito ad arraffare l’incasso, circa 380,00 euro. Un ulteriore particolare riferito era che il malvivente non indossava i guanti. Il reo, secondo quanto narrato dai testimoni presenti, successivamente fuggiva, in direzione di via Augusto Righi, dove dalla visione delle telecamere, aveva parcheggiato un’auto (Ford KA), di colore azzurro, dileguandosi poi in direzione di via Eugenio Barsanti. Dall’attenta visione delle telecamere del sistema di video sorveglianza si è riuscito ad accertare altri fondamentali dettagli per l’attività di polizia. Inoltre, si vedeva anche la pistola che il malvivente portava con sé e che aveva utilizzato per minacciare la cassiera, oltre che un tatuaggio e un orologio con cinturino di metallo.

Nel frattempo, la Sala Operativa, come di consueto, aveva inviato altri equipaggi per perlustrare la zona interessata al fine di potere intercettare il malvivente. Uno di questi equipaggi notava delle telecamere di video sorveglianza di un’abitazione privata, poste nelle vie limitrofe, che immortalavano l’autovettura del malfattore, la Ford KA di colore azzurro, che presentava un particolare di non poco conto, vale a dire il cofano posteriore ritinteggiato. Di lì a poco, i poliziotti sono riusciti a rintracciare il veicolo usato dal malvivente, abbandonato in via Santo Cantone, ancora con il motore caldo.

Dagli accertamenti esperiti risultava che l’autovettura era in uso a Daniele Diaccioli, classe ’77, noto pregiudicato, con precedenti, tra l’altro, in materia di rapine e stupefacenti. Pertanto, alla luce di quanto accertato, i poliziotti raggiungevano l’abitazione dell’indiziato, trovandovi all’interno il Diaccioli, che appariva fin da subito insofferente e molto nervoso.

Durante le fasi del controllo, non sfuggiva al personale di polizia di notare un tatuaggio, perfettamente corrispondente a quello del rapinatore dei filmati visionati. Contestualmente si notava, all’ingresso dell’abitazione del soggetto, una valigia (modello trolley), con all’interno diversi effetti personali. L’uomo, compreso di non avere più scampo, si scagliava contro un operatore, al fine di procurarsi la fuga. Dopo una colluttazione con l’operatore di polizia, il malvivente veniva bloccato e messo in sicurezza.

In considerazione degli elementi indiziari raccolti, del concreto pericolo di fuga e della pericolosità sociale del soggetto, si è accompagnato il Diaccioli negli uffici della Questura, dove si è proceduto al fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina aggravata, sequestrando, al contempo, l’orologio e gli indumenti indossati dal Diaccioli durante la perpetrazione della rapina. Lo stesso ha deciso, successivamente, di collaborare con la polizia, confermando di essere l’autore della rapina realizzata in mattinata al supermercato di via Pacinotti.

Su disposizione del Pubblico Ministero di turno il Diaccioli è stato trasferito alla casa circondariale Piazza Lanza di  Catania a disposizione del Giudice delle indagini preliminari.

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