Non è un caso che i bambini siano considerati tra gli utenti più deboli della strada: non hanno modo di tutelarsi, di proteggersi autonomamente. Spetta quindi ai genitori, agli adulti, mettere la loro sicurezza al primo posto.
Spesso, invece, la fretta, la superficialità e i capricci dei piccoli la fanno da padrone. Sottovalutando i possibili pericoli, però, si mette a rischio la loro incolumità. Anche se la scuola, il supermercato o la casa della nonna sono in città, magari a pochi passi, non ci sono tragitti sicuri o meno pericolosi: quando si ha la responsabilità di un piccolo passeggero si devono sempre adottare tutti gli strumenti necessari per salvaguardare e garantire la sua sicurezza. Ecco i consigli di Kiwy, azienda leader nella produzione di seggiolini auto per bambini, per viaggiare sempre in totale sicurezza.
Le 10 regole della sicurezza
1. Quando acquistate un seggiolino auto, accertatevi che sia omologato ed evitate quelli usati, perché eventuali difetti
che ne pregiudicano la sicurezza o la funzionalità potrebbero non essere visibili dall’esterno. Le plastiche, ad esempio, sottoposte a stress termici all’interno dell’auto, potrebbero modificarsi nel corso degli anni, compromettendo le caratteristiche meccaniche di alcune strutture.
2. Per lo stesso motivo sostituite sempre il seggiolino in caso d’incidenti o urti, anche lievi.
3. Dotatevi di seggiolini adeguati al peso e all’altezza del vostro piccolo passeggero.
4. Se possibile optate per auto e seggiolini provvisti di specifici connettori Isofix, che permettono un’installazione più semplice e quindi più sicura.
5. Seguite scrupolosamente le istruzioni di montaggio, posizionate e fissate il seggiolino secondo le istruzioni del
produttore e nel rispetto dalle normative vigenti.
6. Accertatevi sempre che il seggiolino sia saldamente ancorato al sedile dell’auto.
7. Assicurate sempre il bambino nel suo seggiolino e con le cinture allacciate, anche per brevi distanze.
8. Ricordatevi di stringere sufficientemente le cinture di sicurezza del bambino e di non farlo
sedere con la cartella sulle spalle.
9. Per i bimbi più grandi è consigliabile non limitarsi all’utilizzo del rialzo, ma acquistare seggiolini con schienale e poggiatesta, che offrono una maggiore protezione in caso di urti laterali.
10. Non apportate modifiche al seggiolino e utilizzate solo accessori e/o ricambi originali del costruttore, così la
funzionalità e la sicurezza non saranno compromesse.
Sicurezza in auto. La legge dice che…
L’uso di seggiolini in auto è obbligatorio
In particolare è l’Articolo 172 del Codice della Strada a definire le norme per la sicurezza dei piccoli in auto: “I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, conformemente ai regolamenti della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite o alle equivalenti direttive comunitarie”.
Il sistema di ritenuta deve essere utilizzato sempre e, ovviamente, non solo per evitare le sanzioni (multe da 80 a 323 euro) ma soprattutto per tutelare l’incolumità dei piccoli.
La normativa europea ECE R44 04 divide i seggiolini auto in gruppi, in base al peso del bambino:
Il Gruppi 0 e 0+ comprendono i modelli omologati per i bambini fino ai 10 e 13 kg di peso.
Devono essere posizionati in senso contrario a quello di marcia, sul sedile anteriore (con airbag disattivato) oppure sul sedile posteriore (meglio se in posizione centrale).
Al Gruppo 1 appartengono i seggiolini per bimbi da 9 a 18 kg e, contrariamente a quelli dei Gruppi 0 e 0+, possono essere sistemati in direzione del senso di marcia.
I Gruppi 2 e 3 includono invece rispettivamente i sistemi adatti a bambini dai 15 ai 25 kg e dai 22 ai 36 kg. Si tratta di sedili rialzati (con o senza supporto per braccia e schiena) che permettono di assicurare i piccoli con le normali
cinture di sicurezza.
Esiste, inoltre, una nuova normativa, la ECE R129, che a differenza della ECE R44 04:
– classifica i seggiolini in base all’altezza del bambino e non più in relazione al peso,
– impone di posizionare il seggiolino in senso contrario a quello di marcia, almeno fino ai 15 mesi di età,
– impone l’utilizzo del sistema ISOFIX per i seggiolini destinati ai bambini fino a 105 cm di statura (i seggiolini appartenenti a questo gruppo vengono identificati con la sigla I-Size),
– impone, inoltre, il superamento della prova di impatto laterale, secondo parametri definiti.
Solo al superamento di uno dei seguenti valori: 36 kg di peso, dei 12 di anni di età e dei 150 cm di altezza, ai piccoli è consentito viaggiare seduti direttamente sui sedili dell’auto, quindi senza la necessità di seggiolini, utilizzando le cinture di sicurezza proprie dell’auto.
I seggiolini omologati
Quando si acquista un seggiolino per auto la prima cosa da fare è accertarsi che sia omologato e quindi rispetti le normative previste, in particolare la ECE R44 04 oppure la ECE R129.
Per riconoscere un seggiolino omologato occorre prestare attenzione all’etichetta che deve essere presente per legge e deve riportare informazioni dettagliate sul prodotto.
L’etichetta di omologazione per i seggiolini ECE R44 04 deve contenere le seguenti indicazioni:
– il marchio dell’azienda produttrice e il nome del prodotto;
– la normativa di riferimento (ECE R44 04);
– la compatibilità con le auto (Universale, Semi-universale o Veicolo specifico);
– il gruppo di massa: indica la fascia di peso del bambino;
– il marchio di omologazione Europea;
– il numero di omologazione;
L’etichetta di omologazione per i seggiolini ECE R129 è composta da:
– il marchio dell’azienda produttrice e il nome del prodotto;
– la dicitura “i-Size” che identifica la norma di riferimento ( per bambini fino a 105 cm).
– la compatibilità con le auto (Universale, Semiuniversale, Universale Isofix, Veicolo specifico, ecc);
– la classificazione per fascia di altezza del bambino;
– il marchio di omologazione europea;
– il numero di omologazione.