Pallanuotosport

L’Ekipe Orizzonte sfiora la qualificazione alla Final Eight Under 19 di pallanuoto femminile ed esce dalle semifinali con grande rammarico, collezionando due sconfitte (di cui una di misura) ed una vittoria nelle tre partite in programma. Dopo il KO di ieri contro le avversarie certamente più esperte del Cosenza, le catanesi sono state battute anche stamattina dal Velletri, che ha superato le rossazzurre per 8-7 guadagnando la qualificazione proprio al posto delle etnee.

Nel pomeriggio L’Ekipe Orizzonte ha poi sconfitto il Volturno con un rabbioso 12-3, che ha fatto solo aumentare il rammarico per il coach delle catanesi: “Torniamo a casa con la coda in mezzo alle gambe ha detto Martina Miceli e soprattutto con i piedi per terra. Qualcuna ha pensato di essere una campionessa e che il costume potesse giocare da solo. Capisco la stanchezza, ma nulla può giustificare una prestazione così indecente come quella di stamattina contro il Velletri. Ci hanno sovrastato in ogni aspetto: nel nuoto, nell’aggressività e nell’organizzazione del gioco. E’ stata veramente la peggior partita da quando alleno questo gruppo. Spero solo che possa servire da lezione per la crescita individuale di qualcuna. La vittoria contro il Volturno non ha fatto altro che far aumentare il nostro rammarico, ma voglio sperare che sia una bella lezione che questa squadra ricorderà per sempre. Ora, come società, dobbiamo pensare a chi può essere in grado di giocare ad un livello più alto. Se dovessi decidere oggi non riterrei nessuna all’altezza. Sicuramente eravamo tutte stanche, soprattutto io. È impensabile ricaricare le batterie in soli due giorni dopo una finale così estenuante come quella di Avezzano. Non a caso abbiamo perso contro due squadre che, non essendo presenti nella Final Eight Under 17, hanno avuto il tempo di prepararsi al meglio. Non è un alibi, perché il passaggio del turno era ampiamente alla nostra portata. Spero ci serva da lezione e comunque la cosa più certa e lampante è che io non posso fare tutte le categorie. Dalla prossima stagione dobbiamo avere delle alternative. Con Tania Di Mario stiamo lavorando in tal senso. Dalla prossima stagione ogni categoria avrà il suo tecnico e il suo dirigente responsabile”.

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