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“Una serata per prendersi cura delle nostre emozioni”. Così hanno descritto “Visioni al San Teodoro” gli organizzatori che domani, mercoledì 20 luglio, dalle 20 vede in programma nell’impianto sportivo “San Teodoro Liberato” di Librino pregevoli performances artistiche. Ad aprire, ecco quindi la proiezione “Base 10, un intreccio di matematica, poesia e fotografia” e a seguire la prima assoluta di “Modus invivendi”. Entrambi i lavori verranno presentati da Vincenzo Scudero e accompagnati dalla musica dei Pink Floyd.

Nella foto Letizia Tatiana Di Mauro ed Alfio Guzzetta

Nella foto Letizia Tatiana Di Mauro ed Alfio Guzzetta

Alle 21.30 sarà il turno di “Terre forti”, associazione nata a Librino, che vedrà il fondatore del collettivo artistico, Alfio Guzzetta, in scena con “Il processo a Mao Tse Tung”, gioco teatrale in forma di recital. In scena con il regista Guzzetta vedremo anche Letizia Tatiana Di Mauro, attrice dalla lunga storia professionale e dalla consolidata presenza sui palcoscenici siciliani e non e Francesca Romana Di Giorgio, attrice, danzatrice e didatta, fondatrice e perno del centro culturale “Adif – la bottega dell’arte” di Catania.

Nella foto Francesca Romana Di Giorgio

Nella foto Francesca Romana Di Giorgio

Per “Terre forti” è il consolidamento del rapporto con il quartiere di provenienza, visto anche l’impegno in progetti come quello degli orti urbani. A tal scopo ecco quindi “Il processo a Mao Tse Tung”, opera di un altro esponente di quel pensiero “avanti” che si fa azione: Nino Greco, docente universitario etneo, è stato pioniere, già parecchi anni addietro, nel favorire, in sede accademica, il disgelo fra Cuba, Stati Uniti ed Europa. Il suo testo, originariamente scritto decenni addietro e qui proposto in una efficace e già molto apprezzata formula di “recital – gioco teatrale”, ironizza con la storia e gli “ideali traditi”. Quelle “utopie” che hanno agitato masse e acceso rivoluzioni, finendo poi, però, con il divenire la negazione di esse stesse, dei principi cui si ispiravano. E così, per parlare del comunismo cinese, ecco la narrazione di ciò che è accaduto…dopo il trapasso di Mao. E più precisamente, della “strana lotta” accesa si tra il Padreterno e il Diavolo, decisi a litigarsi l’anima del “Quattro volte grande”.

Al termine delle performance degli artisti, verrà proiettato il docufilm “Carlo Giuliani, ragazzo” di Francesca Comencini. Previsto un ristobar aperto dalle ore 19.00. La serata si inserisce nell’ambito della campagna “I briganti si meritano un prato”.

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