Continuano i controlli amministrativi del Commissariato Nesima. Nei giorni scorsi, infatti, gli agenti hanno proceduto a una serie di verifiche a campione sulle armi detenute, anche legalmente, dai privati. In effetti, si tratta di una revisione straordinaria, disposta dal Ministero dell’Interno, in ordine all’accertamento della sussistenza dei requisiti psico – fisici in capo ai detentori di armi e alla verifica della regolarità della documentazione sanitaria (laddove sono previste visite mediche periodiche) necessaria per poter detenere delle armi.
Armi sequestrate
Non è difficile immaginare che l’attività di accertamento ha immediatamente prodotto positivi risultati: si comincia col sequestro penale di una pistola “Colt” a tamburo, calibro 38 special il cui titolare la deteneva illegalmente in un domicilio diverso rispetto a quello in cui l’arma avrebbe dovuto trovarsi. È stato altresì ritirato ai fini della rottamazione, anziché sequestrato penalmente, una doppietta poiché detenuta illegalmente: anche in questo caso la titolare (che ha riferito di non essere a conoscenza del possesso dell’arma) è stata denunciata per detenzione abusiva della stessa. Un’altra persona è stata indagata in stato di libertà per avere ceduto un’arma a un altro soggetto, senza darne comunicazione all’Autorità di P.S..
È stata sequestrata anche una pistola calibro 7,65 marca “Sauer e Sohn” e 8 cartucce pari calibro perché mai denunciate. Attesa la pericolosità che deriverebbe da un uso non equilibrato delle armi, le verifiche in materia di detenzione e circolazione delle armi e in campo di accertamenti psico-fisici richiesti dalla Legge, continueranno a tappeto.
Nella giornata di ieri infine, personale Commissariato Nesima, in via Balilla 2, a campione, ha controllato 5 autovetture e tutte sono risultate prive di assicurazione e per tale motivo opportunamente sequestrate.
