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Carla Fracci testimonial d’eccezione di “Aprile Mani”: una campagna di sensibilizzazione che invita l’opinione pubblica a riflettere sulla diffusione e la gravità delle malattie reumatiche e a sostenerne la ricerca. Questo è infatti l’intento di SIR, Società Italiana di Reumatologia, che a partire dal mese di aprile ha dato il via alla campagna di sensibilizzazione, di conoscenza e di sostegno a FIRA (Fondazione per la Ricerca sull’Artrite).

Le malattie reumatiche sono patologie croniche invalidanti, considerate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità la prima causa di dolore e disabilità in Europa, con conseguenti ricadute sfavorevoli sulla società. Si tratta di oltre 100 tipologie diverse di malattie che, si stima, in Italia riguardino più di 5 milioni di persone, di ogni età, soprattutto donne (circa il 70%). I pazienti interessati da malattie reumatiche vanno incontro a un grave peggioramento della propria qualità di vita e, in molti casi, alla perdita della capacità produttiva. “Si consideri, infatti, che oggi in Italia le patologie reumatiche muscolo-scheletriche rappresentano la causa più comune di invalidità, tra le malattie cronico-degenerative, e che circa il 50% dei pazienti manifesta disabilità mentre l’80% è costretto a convivere con il dolore cronico – dichiara il Prof. Ignazio Olivieri, Presidente SIR – L’impatto sulla qualità di vita è enorme e, in ambito lavorativo, questo si traduce in oltre 22 milioni di giornate di lavoro perse ogni anno, corrispondenti ad un calo di produttività di 2 miliardi e 800 milioni di euro”.

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Il reumatologo svolge un ruolo chiave nell’identificazione dei pazienti a rischio e nella decisione della prescrizione di alcuni accertamenti che possono essere essenziali per la diagnosi precoce, per la prognosi e per la cura, evitando eventuali disabilità e problematiche correlate a diagnosi tardiva e terapie non adeguate. Si tratta però di malattie, alcune delle quali a tutt’oggi di origine sconosciuta, sulle quali c’è ancora molto da capire. “In questi decenni, la ricerca scientifica ha condotto a progressi notevoli nella scoperta dei fattori scatenanti alla base di alcune malattie reumatiche, nonché nella cura delle stesse e nella gestione del dolore – afferma il Prof. Carlomaurizio Montecucco, Presidente di FIRA – Come FIRA, Fondazione Italiana per la Ricerca sull’Artrite, da anni siamo impegnati nel sostenere la ricerca medico-scientifica nell’ambito dello studio e della cura di queste patologie”.

La Campagna “Aprile Mani” ha avuto inizio il mese di Aprile con il messaggio di Carla Fracci a sostegno di FIRA e della ricerca per le malattie reumatiche attraverso radio, tv e affissioni nei principali luoghi di passaggio e aggregazione, come le stazioni e le aree metropolitane. “In termini di diffusione e gravità, queste malattie hanno un impatto significativo che la popolazione spesso ignora – conclude Carla Fracci – Sono lieta di affiancare FIRA in questo percorso, poiché ritengo che sia sempre più importante il sostegno che può arrivare da parte di ciascun cittadino che sia sensibile a questi temi e riconosca il contributo fondamentale della scienza”.

Nei prossimi mesi la Campagna di sensibilizzazione di SIR e FIRA “Aprile Mani” proseguirà con numerose iniziative rivolte alla cittadinanza, con l’intento di accrescere l’attenzione sull’impatto di queste patologie, sul ruolo del reumatologo per l’attivazione di un adeguato percorso di diagnosi e cura, e sulla ricerca.

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