L’ultimo appuntamento estivo con lo Spacca DocFest, edizione 2016 del festival ispicese, è fissato per giovedì 1 settembre, con la proiezione di Inagibile, il documentario firmato da Giulia Natalia Comito e Tommaso Cassinis su com’è cambiata la vita e l’esperienza artistica del musicista Bob Corn, all’indomani del terremoto che il 10 maggio 2012 travolse la sua casa e la sua terra. A seguire il concerto di Stefano Meli, chitarrista siciliano che intratterrà il pubblico con suoni fingerpicking intrisi di blues e folk strumentale presenti anche nel suo ultimo album, Ghostrain, accolto con favore dalla critica del settore. Ingresso gratuito.
Una vita “Sull’Etna”
Da ricordare la serata del 25 agosto con Francesco Di Mauro, ed il film Sull’Etna, che ha accompagnato il pubblico tra i sentieri del Mongibello, tracciando un percorso che narra un rapporto intimo e poetico tra uomo e natura tramite l’esperienza di Salvo Campanella, guardia forestale. Se il resto del mondo può guardare al vulcano attivo più grande d’Europa da spettatore ammaliato ma lontano, cosa voglia dire conviverci può esprimerlo solo un siciliano come Salvo per il quale l’Etna è molto più che semplice natura che incanta: è orizzonte che accoglie verso casa, è spazio meditativo, è attaccamento viscerale con la propria terra con cui ci si identifica e ci si confronta quotidianamente, con i vantaggi, i disagi e le paure che ne conseguono. Che si manifesti con la meraviglia della sua vetta innevata o con l’affascinante e minacciosa esplosione delle sue lingue di fuoco, l’Etna è comunque presenza costante, compagna di vita, madre, sorella e come tale è accolta e radicata nella vita di chi abita quei luoghi nei quali si erge maestosa ed ineluttabile, con la sua bellezza e la sua pericolosa imprevedibilità.
Sicilia Misteriosa
Sempre nel corso della scorsa serata si è dato spazio alla web serie di denuncia ambientale Sicilia Misteriosa, titolo volutamente provocatorio per un progetto che intende coinvolgere la comunità attraverso la realizzazione e diffusione di reportage che informano sulle illegalità politiche ed economiche attuate ai danni dell’ambiente e della salute stessa dei cittadini. Dopo la proiezione dei primi due episodi della serie, per la regia di Zoltan Fazekas e Alessandro Aiello, quest’ultimo ha anche presentato con dei video la proposta didattica dell’associazione catanese canecapovolto, di cui è membro e fondatore. Si tratta di Scuola Fuori Norma: un laboratorio che sperimenta e promuove metodi di produzione artistica auto-gestita e propone una formazione teorica e pratica sui linguaggi del contemporaneo di tipo non convenzionale, basata principalmente sulla condivisione dell’esperienza maturata dai suoi docenti nell’ambito del cinema sperimentale e dell’arte contemporanea.