Ieri, personale della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha arrestato Agatino Saraceno (classe 1985), pregiudicato, per furto aggravato; Giovanni Mirabella (classe 1985), pregiudicato ed in atto sottoposto alla misura dell’avviso orale e Moira Di Nicola (classe 1995) responsabili in concorso dei reati di rapina impropria e resistenza a P.U.; Lamin Danso di nazionalità gambiana (classe 1991) per spaccio di sostanze stupefacenti; Anis Jourdale (classe 1983) di origine marocchina per resistenza, violenza, minaccia a P.U. e danneggiamento a bene dello Stato.
Alle ore 13.30 personale delle volanti, su disposizione della locale sala operativa, si è recato in via Carlo Forlanini a seguito di furto consumato in danno ad una donna e ad opera di personale addetto al trasloco. La vittima ha riferito che durante le operazioni di trasloco delle proprie masserizie Saraceno, approfittando di un momento di distrazione della stessa, sottraeva alla stessa una cospicua somma di denaro pari ad € 410,00 contenuta nella borsa. Gli agenti intervenuti hanno rinvenuto sull’autocarro in uso a Saraceno, occultato in un taglio della tappezzeria, un portafoglio con all’interno la somma sottratta.
Saraceno è stato quindi arrestato per furto aggravato e su disposizione del P.M. di turno sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza per il giudizio direttissimo in data 3 settembre 2016.
Alle ore 15.25 intervento delle delle volanti in via Etnea in ausilio a personale Digos per bloccare due persone che avevano appena perpetrato una rapina al negozio “Coin”. I due malviventi successivamente identificati per Giovanni Mirabella e Moira Di Nicola, introdottisi all’interno del negozio avevano asportato dagli scaffali alcuni profumi occultandoli in una borsa della donna, ma l’addetto alla sicurezza, notata l’illecita azione, aveva cercato di bloccarli ma era stato violentemente aggredito da entrambi a calci e pugni sino a rovinare in terra e a causa dei quali era stato costretto a ricorrere alle cure sanitarie. Fuggiti in direzione della Prefettura i due hanno ingaggiato una violenta colluttazione con personale della Digos della Questura e con un Ispettore della Polizia Locale, libero dal servizio, intervenuto. I due conviventi, dopo la violenta colluttazione che procurava lesioni agli agenti intervenuti, sono stati poi bloccati e arrestati per i reati di rapina, resistenza a Pubblico Ufficiale, minacce e lesioni e su disposizione del P.M. di turno tradotti alla casa circondariale “Piazza Lanza” di Catania in attesa dell’udienza di convalida del GIP.
Successivamente, alle ore 03.00, stesso personale delle volanti, in servizio di controllo del territorio, transitando in una via del quartiere San Berillo, notavano un extracomunitario, successivamente identificato per Lamin Danso, che da un foro del muro recuperava un involucro e poi si dirigeva verso un altro soggetto al fine di cedere il medesimo involucro.
Gli agenti intervenivano nella flagranza dello scambio e sequestravano la dose della sostanza stupefacente appena ceduta. Un ulteriore perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare altre cinque dosi di sostanza stupefacente in disponibilità a Lamin Danso che è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e su disposizione del P.M. di turno tradotto presso la casa circondariale di Piazza Lanza in attesa dell’udienza di convalida da parte del GIP.
Poco più tardi, esattamente alle ore 03.50, un equipaggio delle volanti in via Mancini, nota via del centro storico, si è avvicinato improvvisamente un soggetto di nazionalità marocchina, identificato per Anis Jourdale, il quale senza apparente motivo ed in evidente stato di ubriachezza ha danneggiato la fiancata sinistra dell’autovettura di servizio colpendola con calci e pugni e proferendo al loro indirizzo frasi ingiuriose e minacce di morte. Gli operatori si sono avvicinati cercando di riportarlo alla calma ma questi ha colpito gli operatori violentemente al volto ed al torace con pugni e schiaffi.
Jourdale è stato arrestato per i reati di resistenza, violenza e minacce a P.U. e di danneggiamento aggravato e su disposizione del PM di turno associato nelle Camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida.