L’Arciconfraternita Santa Maria Odigitria dei Siciliani in Roma, ha celebrato Santa Rosalia, sabato 3 settembre, anche con due particolari momenti legati ai dipinti donati dall’artista Anna Maria Trevisan, “Comunione di San Bernardo da Corleone” e “San Pietro conforta Sant’Agata in carcere”, presentati dallo storico dell’arte, Prof. Giuseppe Ingaglio ( leggi articolo a riguardo) e la ricorrenza
dell’80° genetliaco del Primicerio dell’Arciconfraternita, Mons. Giuseppe Mario Blanda.
Nelle parole di ringraziamento ai presenti il Primicerio ha raccontato le tappe fondamentali della sua vita che con grande piacere proponiamo ai nostri lettori, alle quali segue il saluto del Priore Nicola Busardò:
“Consentitemi di dire grazie. Vi prometto che quando celebreremo i cento anni starò zitto. Voglio dire grazie al Signore per il dono della vita e del sacerdozio. Grazie a Mamma e a Papà. Il Papà il Signore lo ha voluto con se quando non avevo neppure 4 anni. La Mamma mi ha accompagnato fino ai primi otto anni di sacerdozio, assieme ad altri 4 miei fratelli (oggi ne rimane solo uno). Mamma è stata il primo modello di fede e di generosità, e assieme a lei, attraverso le sue parole, per la sua straordinaria, severa integrità e virtù lo fu mio Padre.
Debbo a Mons. Salvatore Pizzitola la mia vocazione; ai miei padrini Anna e Gaspare Roberto Di Vita il completamento dei miei studi; all’Arcivescovo Francesco Carpino, poi Cardinale, la mia ordinazione sacerdotale il 29 maggio 1960; all’Arcivescovo Corrado Mingo la mia esperienza di parroco nella Parrocchia Maria Ss. del Carmine a Monreale dal 17 dicembre 1961.
Debbo al Cardinale George Basil Hume Arcivescovo di Westminster la mia attività pastorale per la gioventù italiana e straniera a Londra (contavamo 87 nazionalità); all’Arcivescovo Cassisa e ai suoi successori, la mia appartenenza alla Diocesi di Monreale durante i miei 28 anni trascorsi in Gran Bretagna.
In particolare ringrazio S. E. Rev.ma Mons. Salvatore Di Cristina che oggi presiede questa liturgia nella memoria della Santa palermitana S. Rosalia. Il 4 settembre 2010, appena nominato Primicerio, fu l’Arcivescovo Di Cristina a celebrare questa stessa solennità di S. Rosalia nella nostra Arciconfraternita.
Per suo venerato incarico nel 2008 ho visitato la comunità dei Siciliani immigrati a Detroit e il Cardinale Maida, Arcivescovo di Detroit, al fine di stipulare tra le due Diocesi una convenzione per l’assistenza pastorale ai Siciliani, in massima parte provenienti dalla Provincia di Palermo. Oggi Don Pino Licciardi della Diocesi di Monreale guida la Comunità siciliana della chiesa Holy Family in Detroit.
Il mio inserimento nella Diocesi di Roma, destinato alla Presidenza dell’ODA, fu pensato dal Segretario Generale Luigi Moretti, oggi Arcivescovo di Salerno, da Antonio Maria Vegliò oggi Cardinale Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e Itineranti; fu presentato al Cardinale Vicario Camillo Ruini, dal Cardinale George Basil Hume e dal Nunzio Apostolico Luigi Barbarito.
Colgo l’occasione per ringraziare SE Rev.ma Mons. Rino Passigato, Nunzio Apostolico in Portogallo, per l’amicizia di cui mi ha onorato fin dagli anni del suo servizio diplomatico a Londra.
A Roma per qualche tempo sono stato accolto nella Parrocchia del Ss. Sacramento a Tor de Schiavi da Mons. Roberto De Odorico, oggi Segretario Generale alla Pontificia Università Lateranense, e successivamente dal duemila, nella Basilica di S. Maria degli Angeli da Mons. Renzo Giuliano; dallo scorso ottobre da Mons. Pino Ciucci nella Parrocchia dei Ss. Martiri Marcellino e Pietro al Laterano.
L’onorificenza di Cappellano di S. Santità mi fu presentata l’11 luglio 1985 dal Cardinale Hume e dal Nunzio Apostolico in Londra Bruno Heim; di Prelato d’Onore dall’Arcivescovo Cassisa l’11 febbraio 1997.
Il mio ringraziamento va ai Confratelli nel sacerdozio, non vi nomino ciascuno, mi siete tutti cari. Nomino soltanto P. Gabriele Bentoglio, scalabriniano, Sottosegretario al Pontificio Consiglio per la Pastorale Migranti e Itineranti, per l’attività pastorale condivisa per anni a Londra.
Ringrazio le mie Consorelle e Confratelli nel sodalizio soprattutto quelli che non riescono più a partecipare attivamente alla vita dell’Arciconfraternita, e ricordo con nostalgia quelli che il Signore ha chiamato a sé.
Ringrazio Il Consiglio Direttivo, come pure il Collego dei Revisori, che si sono succeduti nel corso degli anni, per il sostegno, la fiducia e la collaborazione. Senza il loro aiuto non avremmo potuto realizzare quanto è stato fatto in questa chiesa.
Ringrazio le Sorelle Francescane del Vangelo per la loro dedizione all’Arciconfraternita. Alternanza ed esigenze dell’istituto concedono alla nostra Comunità la Sorella Responsabile Cristina, la Sorella Benedetta, e due nuove sorelle Marta e Cecilia, mentre sono trasferite in Sicilia le Sorelle Pia e Daniela. A loro vanno i nostri sensi di viva gratitudine.
Ringrazio le Confraternite di Roma, le associazioni di Siciliani: da Antonello da Messina ai Netini e a San Leone, la Presidente del Serra Club di Roma Rosa Sante, e la comunità neocatecumenale del SS. Sacramento.
Grazie agli amici con i quali ho condiviso anni di vita associativa attraverso il salotto di Conversazione a S. Maria degli Angeli, e quelli incontrati nei pellegrinaggi e viaggi.
Grazie agli amici venuti dalla Sicilia, dal Veneto, da Torino e da Carpi.
Ringrazio mio fratello Nino e sua moglie Olga, i miei nipoti tutti per l’affetto e le attenzioni. Di comune accordo con i familiari abbiamo deciso di ritrovarci assieme in Sicilia in altra data.
Ma il mio ringraziamento speciale e la mia incessante preghiera è rivolta alla Madonna Ss. che mi ha guidato tutta la vita, che mi ha protetto nella salute del corpo e dello spirito. Molti di voi conoscono bene il ruolo di Maria nella mia vita.
E un ringraziamento al carissimo Don Tommaso Fallica di Pescara per il delicato pensiero di chiedere al Santo Padre la benedizione apostolica”. telegramma 80 genetliaco Mons. Blanda
Intervento del Priore, arch. Nicola Busardò
“Il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori ed i Confratelli tutti salutano con un caloroso benvenuto Sua Eccellenza Mons. Salvatore Di Cristina, Arcivescovo Emerito di Monreale, Sua Eccellenza Mons. Rino Passigato, Nunzio Apostolico in Portogallo, i Sacerdoti e gli amici che ci onorano con la loro presenza.
I Confratelli tutti salutano il Suo ritorno nella nostra amata Arciconfraternita, in occasione della celebrazione della memoria liturgica di Santa Rosalia, la Santa palermitana che salvò la città dalla peste; quella Palermo nella quale lo stesso Mons. Di Cristina è nato e nella quale è stato ordinato sacerdote il 2 luglio del 1960 dal Cardinale Ruffini e consacrato Vescovo il 26 gennaio 2001 dal Cardinale De Giorgi e dal Cardinale Pappalardo.
Ci è caro anche condividere con voi la gioia per l’inaugurazione delle due opere ad olio su tela dell’artista Anna Maria Trevisan:
- Agata in carcere, visitata e guarita da S.Pietro
- Bernardo da Corleone desideroso di fare la Comunione, riceve da Gesù il pane intinto nel sangue del suo costato,
due Santi siciliani che richiamano la partecipazione al mistero eucaristico: Martirio e Comunione.
Le due grandi tele del presbiterio completano il lavoro, iniziato cinque anni fa, col consolidamento strutturale della volta, delle cornici e cornicioni della facciata, del pilastro e delle mura portanti della Cappella di S. Lucia e col restauro conservativo delle Cappelle.
In questo ultimo anno l’Impresa Sectilia Spazio Arte ha portato alla luce, con raffinata professionalità, affreschi di cui non avevamo memoria: la volta nella cappella di S. Lucia e le lunette nella Cappella, per decenni dedicata a S. Agata, ma alle origini intitolata a San Corrado Confalonieri.
Per restituire le Cappelle ai Santi storicamente titolari, le tele di Fiume, Bardi, Migneco e Milluzzo, oggi sono esposte nella prestigiosa Sala Cappuzzo, arricchita dalla vetrata artistica Sikànie realizzata in Germania dall’Azienda Derix e dal pavimento ceramico, donato da S.Em.za Rev.ma Cardinale Paolo Romeo titolare della nostra chiesa, realizzato dall’Azienda Fratantoni di Santo Stefano di Camastra.
Ci è caro ancora celebrare l’Eucarestia in questo giorno, anche per un motivo speciale che investe i nostri cuori, poiché ricorre l’80° genetliaco del nostro Primicerio, Monsignor Giuseppe Mario Blanda; alle Sue preghiere ci uniamo in questo inizio del triennio 2016/2019 del nuovo Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori, continuando a chiedere la protezione della Vergine Odigitria per l’Arciconfraternita tutta ed in particolare per il nostro Primicerio al quale esprimiamo la nostra profonda gratitudine per l’instancabile impegno all’insegna delle nostre tre storiche “C”: culto, carità e cultura”.