Nella giornata di ieri, durante un’attività di verifica documentale effettuata da personale della squadra Polizia di Frontiera Aerea in servizio all’aeroporto di Catania, nei confronti dei passeggeri di un volo in partenza per Bucarest con la Compagnia di N/A Wizz Air, è stato arrestato il cittadino Rumeno Valentin Parnica, classe 92, domiciliato in via Vittorio Emanuele, sul quale pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione di anni 2 e mesi 6 di reclusione, emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Gela, in quanto, nel 2011, si era reso responsabile di ricettazione in concorso e violazione della normativa sulle armi.
Resosi irreperibile dopo la sentenza di condanna, il rumeno pensava di riuscire ad espatriare attraverso la frontiera aerea di Catania, ma gli esperti operatori della Polizia di Frontiera sono riusciti a identificarlo malgrado il tentativo di passare inosservato tra i passeggeri in partenza. A conclusione degli atti di rito, il Parnica è stato associato presso il Carcere di Piazza Lanza a Catania.
Volanti in azione
Nel pomeriggio equipaggi delle Volanti, a seguito di segnalazione pervenuta al 113, sono intervenuti in Largo Rosolino Pilo dove hanno bloccato due persone colte in procinto di asportare da un furgone in sosta attrezzi di carpenteria, dopo avere tagliato il telone dello stesso mediante arnesi da scasso. Gli stessi, pertanto, sono stati arrestati nella flagranza del reato per furto aggravato in concorso.
Si tratta dei pluripregiudicati catanesi, Sebastiano Rosario Aloisio, classe 1978 e Tiziano Papale, classe 1971, entrambi residenti nel rione Librino. Papale e l’Aloisio sono stati posti agli arresti domiciliari nella propria abitazione, in attesa della celebrazione della direttissima attesa per la giornata di oggi.
