Ed è arrivato ancora un pareggio (senza reti) stasera per il Catania di Pino Rigoli in quel di Taranto. I rossazzurri dopo il pari interno con il Fondi, nonostante qualche modifica in formazione operata da mister Rigoli, anche stavolta raccolgono un misero punto contro un Taranto modesto che ha fatto poco o nulla per cercare di vincere la partita tanto che i suoi stessi tifosi si sono fatti sentire dagli spalti.
Per i rossazzurri invece è il quinto pareggio della stagione, uno 0-0 che fa avanzare piano piano la squadra di Rigoli, ma non basta per recuperare terreno in classifica, con solo un + 1 in graduatoria, ma niente di più e pare essersi stabilizzata la difficoltà nel segnare, nell’essere decisivi sotto porta, nell’area avversaria.
Eppure mister Rigoli stasera a Taranto ha cambiato parecchio, sia per le indisponibilità di Fornito e di Bastrini, ma anche per quelle di Calil e a Djordjevic. Catania quindi con Bucolo regista, Biagianti e Di Cecco laterali, con Di Grazia e Barisic laterali d’attacco al fianco di Paolucci.

L’occasione di Di Grazia (Ph. Calciocatania)
Che è successo con questi cambiamenti? Il primo tempo è stato equilibrato, con i rossazzurri che non tirano in porta, non corrono rischi dietro e da annotare, al 32′, la progressione di Di Grazia, con una conclusione precisa in diagonale, che trova il portiere Maurantonio pronto alla risposta. I padroni di casa provano ad imbastire qualche azione degna di nota, ma la difesa etnea tiene bene e poi la pericolosità del Taranto è davvero irrisoria.
Nella ripresa si segnalano Di Grazia e Barisic, che sfiorano il vantaggio e poi per due volte (la seconda nei minuti di recupero) è il nuovo entrato Russotto a mancare di cattiveria in area e fallire il colpo dell’1-0 per il Catania che ancora una volta si deve accontentare di un pari.