Ancora grandi emozioni per il Campione olimpico di fioretto maschile, Daniele Garozzo, che ha vissuto mercoledì 5 ottobre uno dei momenti più toccanti della sua vita, avendo l’onore di essere tra gli atleti presenti in Vaticano per partecipare alla “Conferenza mondiale su sport e fede”.
Il fiorettista acese è intervenuto alla cerimonia inaugurale dell’iniziativa del Pontificio Consiglio della cultura, alla presenza dell’amatissimo Papa Francesco, del segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, e del presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach.
Nel corso della manifestazione l’atleta del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle ha regalato un fioretto al Santo Padre.
“Oggi ho provato un’emozione indescrivibile – ha dichiarato Daniele Garozzo al termine della cerimonia inaugurale – . Posso dire senza ombra di dubbio che questa è stata una delle giornate più belle della mia vita. Aver partecipato a questo evento con il Santo Padre, il Segretario delle Nazioni Unite e il presidente del Comitato Olimpico Internazionale mi inorgoglisce non solo come sportivo, ma soprattutto come uomo. Nel momento in cui ho regalato il fioretto a Papa Francesco avevo i brividi e credo che ricorderò questa sensazione per sempre. Mi sento davvero fortunato ad aver vissuto una giornata come questa, perché mi ha arricchito tantissimo da tutti i punti di vista. Cercherò di farne tesoro, impegnandomi sempre di più a trasmettere i giusti valori a chi mi vede come un modello da seguire”.
All’incontro mondiale hanno preso parte i leader dello sport e i leader religiosi, per dialogare e mettere insieme le proprie risorse per far fronte alle grandi sfide dell’umanità, che interessano anche il mondo dello sport e le diverse confessioni religiose.
Nel pomeriggio Daniele Garozzo al Reale Circolo Canottieri Tevere Remo di Roma ha partecipato al #PlayUnified, partita di calcio a 5 unificato giocata da atleti con e senza disabilità intellettiva.
Lo schermidore etneo sarà tra gli “Atleti Special Olympics” testimonial dell’iniziativa organizzata in onore di Loretta Claiborne, atleta e icona del movimento, e di Tim Shriver, presidente internazionale di Special Olympics International, in visita in Italia in questi giorni.