A distanza di appena un giorno dalla Giornata Mondiale contro la Volenza sulle donne si torna a parlare di maltrattamenti in famiglia, riportando la notizia dell’avvenuta convalida dell’arresto di C.S., prelevato e arrestato dagli agenti delle Volanti, lo scorso 22 Novembre, dall’appartamento di Librino, teatro dell’ennesimo pestaggio subito dalla moglie davanti agli occhi degli atterriti bambini, figli della coppia.
A favore dell’arrestato, il Giudice non ha rilevato alcuna attenuante, nessuna giustificazione per l’efferatezza e l’ostinazione con la quale ha portato avanti, pare per un lungo periodo, una serie di vessazioni, aggressioni e violenze nei confronti della sfortunata donna.
Quindi, per C.S. sono scattati gli arresti domiciliari in un’abitazione diversa da quella familiare, con l’applicazione del “braccialetto elettronico”: un congegno che terrà sotto controllo i suoi movimenti e che permetterà alle ai poliziotti di monitorare eventuali allontanamenti dal luogo dove sconta la misura e di intervenire tempestivamente, in modo da scongiurare eventuali ulteriori aggressioni.