Cronaca

La Federazione Italiana Sindacati Autonomi Professioni Intellettuali si schiera al fianco delle centinaia di medici e operatori del settore sanitario che rischiano di vedere mortificate le aspettative professionali vantate in virtù del loro posizionamento nelle graduatorie concorsuali in scadenza il prossimo 31 dicembre e mette a disposizione i propri avvocati e le proprie risorse per le eventuali azioni, collettive e individuali, che i soggetti coinvolti volessero intraprendere.

Sarà questo il tema della conferenza stampa che si terrà venerdi, 2 dicembre, alle ore 11,30, nello studio legale degli Avvocati Antonio Garozzo e Luigi Randazzo, di via Asiago n. 53 a Catania, nel corso della quale FISAPI-Sicilia renderà nota la propria posizione, un documento di proposta da essa redatto e le iniziative promosse a tutela dei soggetti coinvolti. FISAPI interviene sollevando diversi profili di illegittimità che deriverebbero dall’indizione di nuovi concorsi in presenza di graduatorie di fatto mai utilizzate a causa del c.d. “blocco assunzioni” disposto con la Legge “Balduzzi”.

Di fronte a tale situazione e convinti dell’irrazionalità della vicenda, alla presenza del Segretario Regionale, l’avv. Luigi Randazzo, Fisapi-Sicilia presenterà un documento di interlocuzione e proposta che verrà indirizzato ai rappresentati del Governo nazionale e regionale, in cui verranno indicate le criticità e i profili di illegittimità insiti in questa condotta, nonché verranno presentate le possibili iniziative collettive e/o individuali esperibili da ciascun professionista interessato, con l’assistenza di FISAPI, in caso di mancato accoglimento di detta proposta

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