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«Le imprese sane sosterranno e supporteranno con tutti gli strumenti a loro disposizione l’operato di Riscossione Sicilia sul fronte del contrasto ai fenomeni criminali, con l’obiettivo di far emergere la parte virtuosa della società civile e professionale, ormai stanca di dinamiche che inquinano il mercato e la libera concorrenza». Queste le parole del Comitato di presidenza della Cassa edile di Catania – rappresentato dal presidente di Ance Catania Giuseppe Piana e dal segretario Fillea Cgil Giovanni Pistorio – rivolte all’amministratore unico di Riscossione Sicilia Antonio Fiumefreddo, durante l’incontro avvenuto il 28 novembre nella sede dell’Agenzia a Catania.

Un momento di confronto che ha posto le basi per un’interlocuzione propositiva sulle questioni relative alla regolarità contributiva delle imprese della filiera edile del capoluogo etneo: «Forniremo tutto l’appoggio necessario affinché venga fatta una distinzione tra le realtà produttive che rispettano, a fatica, tutti gli adempimenti – hanno ribadito Piana e Pistorio – e quelle che scelgono di ricorrere a scorciatoie. Per questo motivo siamo venuti di persona a testimoniare il nostro impegno in tal senso, proprio per dare seguito alle dichiarazioni di denuncia fatte da Fiumefreddo e raccolte dal quotidiano La Sicilia».

«Il compito dell’Agenzia di riscossione – ha sottolineato Fiumefreddo – è anche quello di andare incontro alle imprese che operano rispettando la legge, aiutandole soprattutto nei momenti di difficoltà. Dobbiamo tenere un atteggiamento diverso rispetto a quelle attività che di “imprenditoriale” non hanno nulla, che vengono costituite con capitali e proventi illeciti, che evadono le tasse e che di fatto sono concorrenti sleali dell’impresa sana: la vera linfa vitale per lo sviluppo economico e sociale del territorio».

All’incontro era presente anche il deputato Ars Marco Forzese che ha salutato con favore l’iniziativa sottolineandone la valenza civile. «Parlerò dell’incontro di oggi al prefetto e ai componenti della Commissione antimafia – ha concluso Fiumefreddo – per testimoniare come ci sia sul territorio un’associazione di categoria che ha la volontà e l’interesse di operare nella legalità e nella trasparenza».

«Il nostro obiettivo – ha puntualizzato ancora Giuseppe Piana è quello di fugare ogni dubbio circa la regolarità della posizione delle imprese: la città di Catania prossimamente sarà oggetto di una serie di importanti appalti strategici per lo sviluppo, noi vogliamo essere preparati per far sì che tutto possa andare a buon fine nel pieno rispetto delle regole. Si tratta di un’occasione concreta che potrebbe far ripartire la filiera edile catanese dopo anni di stagnazione: vogliamo essere pronti e collaborativi, diventando garanti di un sistema virtuoso».

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