Si è svolta nel Palazzo degli Elefanti una riunione, disposta già ieri dal sindaco Enzo Bianco, presieduta dal Capo di Gabinetto Beppe Spampinato e con la presenza di rappresentanti degli assessorati ai Lavori pubblici, alle Manutenzioni, alla Scuola, ai Servizi sociali e i responsabili di Pubblica incolumità, Protezione civile, Polizia Municipale e Amt e anche dei Vigili del Fuoco. Scopo della riunione era quello di fare il punto sui danni in edifici scuole e strade, esaminare criticità e rischi e pianificare gli interventi delle prossime ore.
Si è discusso della necessità di avere indicazioni di allerta meteo più precise e di rispettare le linee guida emerse il 12 Novembre del 2015 a Catania nel corso della giornata di confronto tra Dipartimento nazionale della Protezione civile, Regione e Comuni della Città metropolitana. In quell’occasione era emerso come soltanto in caso di codice rosso – e non arancione come oggi – i Sindaci sarebbero stati tenuti a chiudere le scuole ed eventualmente gli uffici.
E’ stata inoltre ribadita la necessità di chiedere al Governo e alla Regione di accelerare le procedure per far sì che i collegamenti tra i territori etnei e il canale di gronda – il progetto, dopo tre lustri, è stato ripreso quasi tre anni fa dall’Amministrazione Bianco – vengano realizzati al più presto. Ciò consentirà di evitare la formazione di autentici fiumi, una quantità d’acqua che nessuna pulizia dei tombini potrebbe mai smaltire, che si riversano dall’Etna fino alla zona costiera di Catania.
Nel corso della riunione di oggi è emerso che nel corso della giornata di ieri e fino alla mezzanotte, in 24 ore dunque, le precipitazioni sono state mediamente molto abbondanti, di 200 mm nella zona nord della città e 130 nella zona sud. Le maggiori criticità sono state registrate intorno alle 15 e intorno alle 22 di ieri, quando in pochi minuti sono caduti 20 mm di pioggia. Dopo la mezzanotte e fino alle otto di questa mattina non ci sono stati altri picchi e sono caduti 60 mm di pioggia. Secondo le previsioni la situazione dovrebbe continuare così, con una distribuzione omogenea sul territorio, senza i picchi che determinano i maggiori problemi.
Per quanto riguarda la situazione delle scuole cittadine, in tutte c’è stata una bassa affluenza e in una decina di plessi sono state riscontrate infiltrazioni d’acqua, ma queste, tranne in qualche caso, non hanno causato particolari disagi. Le situazioni più difficili sono state riscontrate nelle scuole Parini, Calvino e nel plesso di viale San Teodoro della Brancati, a Librino. Inoltre la scuola Meucci – che ospita anche una succursale del Principe Umberto -, attigua all’edificio di via Volturno in cui si è verificato un crollo, è stata chiusa per qualche ora in via precauzionale per consentire verifiche sulla sicurezza. Nella costruzione danneggiata, i Vigili del Fuoco, dopo un esame, hanno escluso rischi per le parti dell’edificio abitate da alcune famiglie. L’Assessorato al Welfare si era comunque attivato per trasferirle, eventualmente, in dimore temporanee.
Per il resto in tutta la città si stanno svolgendo numerosi interventi di piccola manutenzione segnalati in gran parte dai cittadini – basta telefonare al Centro segnalazione emergenza al 095484000 – e si sta continuando a monitorare il deflusso delle acque in canali e torrenti. Per la giornata di oggi l’Amministrazione comunale raccomanda ancora alla popolazione la necessaria prudenza e, in particolare, di evitare l’uso di mezzi a due ruote come moto, motocicli e biciclette.