Dopo aver raggiunto la finale di Coppa Italia il Mascalucia ottiene il primo successo esterno in quel di Ispica, con un 5-3 sofferto e proprio per questo ancora più apprezzato. Una vittoria che vale il quarto posto in classifica, in virtù del mezzo passo falso della Pro Gela.
La gara si svolge per tutti i 60’ di gioco all’insegna dell’equilibrio, con il Mascalucia molto concentrato in fase difensiva e con l’Arcobaleno Ispica ben sistemato in campo.
In una fase del genere, a sbloccare la gara non poteva che essere un’azione da fermo, con gli sviluppi di un calcio d’angolo etneo ben finalizzato da Gigi Marchese. Dall’altra parte, nella medesima situazione, è Dario Savà, ex di turno, a sfruttare gli sviluppi di un corner e battere Casablanca per il gol del pareggio. I ritmi crescono, le squadre si allungano e i contropiedi spaccano il match. E’ ancora Marchese a sfruttare un errato disimpegno ispicese e lanciarsi tutto solo verso il portiere avversario. La giocata è facile per il capitano etneo e il 2-1 cosa fatta. Passano pochi minuti ed i padroni di casa, in contropiede, pareggiano approfittando della deviazione decisiva di Marchese stesso. Sul 2-2 di una gara emozionante, il direttore di gara fischia due volte e manda tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa, il Mascalucia prova ad accelerare il ritmo di gioco, arriva così il gol di Mario Tornatore, che di sinistro insacca il punto del nuovo vantaggio. Gli equilibri non si spezzano ed entrambe le squadre danno l’impressione di poter segnare in qualsiasi momento, ma ad allungare sono ancora gli uomini di mister Stefano Bosco, che vanno sul 4-2 grazie alla doppietta di Mario Tornatore.
Sul doppio svantaggio, l’Ispica prova a giocare con il portiere in movimento. Con l’uomo in più, gli ispicesi trovano il 3-4 e accorciano le distanze, sperando nel pareggio. Gli etnei non perdono la calma e, dopo un palo di Finocchiaro, trovano il definitivo 5-3 con l’ottimo Marchese.
“Vittoria importantissima – dichiara a fine partita il massimo dirigente Nicola Caruso – in virtù del fatto che si tratta del primo acuto esterno. Speriamo che il trend lontano da Mascalucia adesso possa cambiare in positivo. I tre punti sono stati meritati, ma non di certo facili, visto il valore della squadra avversaria. Adesso bisogna rimanere a testa bassa ed essere pronti subito per la prossima partita di campionato”.
Ossigeno puro per gli etnei, ora quarti in classifica. Dieci gol in tre giorni, con tanto di primo successo esterno, non possono che essere vitali per un gruppo che ha trovato la consapevolezza giusta per crescere ancora.