Catania News

Moralità e legalità per una società più equa, più giusta e più rispettosa dei dettami che provengono dalla costituzione italiana. Il confronto e il dialogo con il prossimo nel pieno rispetto delle regole. All’Isis “Duca degli Abruzzi” di Catania parte l’iniziativa le “Vele della Legalità”: un confronto tra i rappresentanti delle istituzioni civili, politiche, militari e sociali con decine di studenti per rimarcare l’importanza di tenere sempre nella mente i valori basilari necessari a combattere La Mafia. Un progetto sostenuto dalla referente del politecnico del mare per la Legalità professoressa Elisabetta Giustolisi.

Al tavolo della conferenza la dirigente dell’Isis “Duca degli Abruzzi” Bridida Morsellino ha aperto il dibattito rimarcando “l’importanza per i giovani di avere sempre presenti concetti come legalità e moralità. Valori che li porteranno un giorno ad essere membri produttivi della società che li circonda. Un percorso a tappe in cui li ha già visti e li vedrà impegnati in prove dove è fondamentale dimostrare il proprio valore e la propria partecipazione”.

Presenti al tavolo della conferenza il Tenente Colonnello dei Carabinieri Pantano, l’imprenditore Caniglia e il Prefetto di Catania dott.ssa Federico. Tra gli intervenuti il Tenente di Vascello Spartà, l’ammiraglio Martello, il Comandante D’Arrigo, il Capitano di Fregata Lucariello, il dirigente della Squadra Mobile di Catania dottor Salvago, il presidente della Fondazione I.T.S. Mobilità Sostenibile Trasporti di Catania Domenico Nicotra e il direttore del Nop per la Sicilia Orientale il dottor Giovanni Nicotra.

Prima dell’inizio della conferenza c’è stato un minuto di silenzio in ricordo dello studente Salvo Privitera morto in un incidente stradale alcuni giorni fa. Successivamente sono state discusse le iniziative improntante sulla legalità. Atti fondamentali per la crescita culturale dell’intera Sicilia. Il dottor Caniglia ha raccontato agli studenti di come, da imprenditore, non si sia piegato al racket di Cosa Nostra e, anzi, abbiamo denunciato i suoi aguzzini ricevendo in cambio l’appoggio completo dello Stato e il supporto di tutte le associazioni al ramo. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Prefetto Federico che ha sottolineato, durante il suo intervento, come “ partire dal basso è basilare per costruire la società attuale e creare una rinascita culturale profonda. In questo ambito, quindi, diventa decisivo scegliere da che parte stare”.

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