Quando teatro e vita si fondono può capitare di assistere ad uno spettacolo di prosa in cui un attore, nel proprio camerino, affollato di costumi e trucchi, ripercorre – scherzando con il pubblico – le tappe della propria vita, utilizzando citazioni da testi che esplorano, tra gli altri, Shakespeare e Pirandello, Sofocle e Martoglio e che sono diventati parte della sua esistenza o per studio o per lavoro, o per entrambe le cose assieme. È, infatti, pressoché impossibile separare l’attore dall’uomo.
Così, com’era avvenuto recentemente con “Il fruscio del tempo–Essere o non essere umano”, di Antonio Caruso e con la regia di Salvo Nicotra, anche stavolta la vita spesa in e per il teatro è raccontata all’interno di un “one show man”; con la differenza che, in questo caso, Alessandro Sparacino oltre che attore, è anche autore e regista. Per l’artista modicano è, oltretutto, un gradito ritorno, quasi la risposta a un ricorrente appuntamento, essendo stato più volte apprezzato a Catania e spesso nello stesso spazio (si pensi al “Gaber, per esempio” della scorsa stagione, o a “Il pianista”).
La produzione “Alessandro racconta Alessandro”, realizzata in collaborazione tra Centro Magma di Catania e CTI (Compagnia Teatrale Iblea) di Modica, sarà proposta alla Sala Magma di via Adua 3, sabato 17 (alle ore 21) e domenica 18 (alle ore 18,30) Dicembre 2016. È previsto un biglietto d’ingresso di 10 euro (ridotto a 7 euro, per studenti, ultrasessantacinquenni e convenzionati). Per informazioni e prenotazioni: 3333337848; mail@centromagma.it e pagina “facebook” (Sala Magma).