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Ed eccoci alle ultime ore dell’anno. Sono passati 12 mesi, quasi senza accorgersene, in un solo attimo. E ci risvegliamo a vivere queste ultime ore del 2016, con le solite preoccupazioni, attese, speranze, illusioni, in una società che diventa ogni giorno più difficile, tra gioie e delusioni, risate e pianti, ironia e spietata realtà. Ancora una volta, ritroviamo le riunioni in famiglia, magari con parenti che non vedevi da mesi, ma uniti in nome di una ricorrenza che continua, a dispetto di tutto e di tutti, con il suo innegabile fascino, che crea l’atmosfera.

E manca poco per le baldorie, o presunte tali, di fine anno, occasioni in cui, forse, ci rendiamo conto che abbiamo trascorso altri 365 giorni della nostra vita. Ormai un altro anno è volato via e ci apprestiamo a ricominciare nel 2017.

E mentre tutti ci prepariamo a vivere nel modo migliore gli ultimi spiccioli dell’anno, alla faccia del lavoro che non c’è, del padrone di casa sempre più tirchio, del direttore sempre più prepotente e rompiscatole, di una solitudine – anche in compagnia – che continua a braccarci dietro l’angolo, mentre, giorno dopo giorno, perdiamo dei sorrisi.

In qualche modo ci si prepara a trascorrere il fine anno e l’1 Gennaio ed anche questo viene deciso facendo i conti con quanto si potrà spendere. C’è chi opterà per le settimane bianche o per le mete obbligate che rimangono Parigi, Vienna, Malta. Ma sicuramente molti sceglieranno il fine anno in comitiva, a casa di qualche amico dove, spendendo decisamente poco, saranno assicurate risate, tranquillità ed amicizia, anche se spesso di circostanza.

Notte di San Silvestro, quindi, a casa della comitiva o dei parenti, San Silvestro in discoteca, San Silvestro con l’amico di sempre per ubriacarsi e riflettere sull’anno andato via, San Silvestro con la propria anima gemella per festeggiare l’anno nuovo con tanti sogni nel cassetto. In qualsiasi occasione e latitudine il cenone è d’obbligo, così come l’abito più elegante, l’allegria, lo spumante a fiumi, gli auguri, anche se a volte di circostanza ed allora si dovrà girare la “Corda civile” per l’occasione.

Ciascuno in silenzio, anche negandolo, si farà l’esame di coscienza, rivedrà il suo comportamento, ripenserà a dove ancora sta sbagliando, con qualcuno o con qualcosa e prometterà dentro di se dei miglioramenti. Ognuno, in segreto, si prefigge in questo periodo un determinato obiettivo, insieme a qualcuno o da solo. Per una serata, per un momento, si dimenticheranno i problemi e le promesse, per poi rituffarsi, ricaricati dai divertimenti effimeri, nel tran tran del 2 Gennaio 2017, per ricominciare il film della tua vita, dove il protagonista sei tu e non sai mai a cosa andrai incontro e quando verrà scritta la parola fine.

Auguri sinceri a tutti di uno straordinario 2017, ma soprattutto più normale, più giusto, più umano…

Auguri in video…

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