La Coppa Italia di Serie C1 di calcio a 5 “arriva” a Mascalucia. Dopo una gara combattuta gli etnei trionfano per 5-2 in quel di San Cataldo (CL) e vendicano la sconfitta dello scorso anno sullo stesso campo contro la Mabbonath. Una gioia incontenibile, per una dirigenza che comincia a vedere i frutti della sua meticolosa programmazione.
Tuttavia, la gara non sembra cominciare nel migliore dei modi per gli etnei, che partono sottotono e subiscono inizialmente la manovra palermitana, fino a subire il gol di Catalano, che appoggia dopo essere stato colto tutto solo in area da un passaggio di Di Trapani. Passano solo 2’ che il Mascalucia, però, alla prima sortita offensiva trova il pari con Privitera, il quale insacca l’assist di Buzzanga dalla destra. I biancazzurri non si fermano e la successiva palla gol capita a Riolo, ma l’acese subisce fallo e non trova l’equilibrio giusto per battere Romeo. Il Mascalucia a questo punto comincia a crescere e mette in difficoltà i palermitani con numerose ripartenze, tra cui quella che porta alle ammonizioni di Torcivia e D’Orio, oltre che al miracolo di Romeo su Tornatore. Il Capaci risponde con una doppia occasione per il proprio top player Torcivia, ma Casablanca chiude la saracinesca e respinge due volte. Il match cambia al 27’, quando Marchese salva sulla linea un tiro a botta sicura di Restivo e dà il là al contropiede che porta un super Privitera a segnare il 2-1, assistito da un Buzzanga in grande spolvero. Il Capaci sfiora il pareggio con Di Trapani, ma il match point è per Buzzanga, che corona la sua grande prestazione con il gol del 3-1, ancora con un contropiede magistrale. Ed è appunto sul 3-1 che si conclude la prima frazione.
La ripresa si apre con il 2-3 del Capaci, con Pitarresi che appoggia a porta vuota il lob di Montevago. Il Capaci spinge ancora e trova una buona occasione con Cappello da fuori, ma Casablanca si oppone in modo esemplare. Gli etnei rispondono con con un’azione sulla destra, in cui Buzzanga serve Riolo, ma il classe ’95 è troppo defilato e spedisce la palla fuori di un soffio. Successivamente, è Marchese a sfiorare la quarta rete sugli sviluppi di una punizione, Romeo è provvidenziale, ma non può nulla un minuto dopo su un tiro da fuori dello stesso capitano etneo che gioisce per il 4-2. La risposta del Capaci è immediata, palo di Torcivia, poi due miracoli di Casablanca. Il Mascalucia regge e poi è devastante avanti: Riolo confeziona un contropiede perfetto, scambio con Marchese e 5-2 dell’acese che fa esplodere la gioia dei suoi.
Il forcing del Capaci è sterile e il triplice fischio sancisce un successo fortemente voluto.
“Oggi, Mascalucia ha il lustro che merita – dichiara il presidente Nicola Caruso – dopo una finale combattuta, che ci ha visto cinici come non lo eravamo mai stati prima d’ora. Voglio ringraziare allenatore e giocatori per i sacrifici fatti, nonostante il periodo difficile che si era profilato dopo il mercato. Ma Mascalucia è anche vincere soffrendo. Godiamoci questa festa perchè ce la meritiamo”.
Il percorso Coppa Italia non finisce qui: alla fase regionale segue quella nazionale, che vedrà gli etnei scontrarsi con la vincente della fase regionale calabrese (final four in programma il 6/7 gennaio). Il pensiero, tuttavia, va alla giornata di oggi e al Natale più dolce che la città mascalucese potesse desiderare.
MASCALUCIA – UNITED CAPACI: 5-2
Marcatori: Catalano (UC), 2 Privitera (M), Buzzanga (M) Pitarresi (UC), Marchese (M), Riolo (M).
Ammoniti: Buzzanga (M), Catalano, D’Orio, Torcivia (UC).
United Capaci: Romeo, Di Trapani, D’Orio, Cappello, Torcivia, Restivo, Catalano, Pitarresi, Intravaia, Montevago, Sorrentino, Arnone. All. Roberto ZApparata
Mascalucia: Casablanca, Sciacca, Riccioli, Privitera, Marchese, Gallo, Buzzanga, Tornatore, Riolo, Amore, Leotta, Finocchiaro. All. Stefano Bosco