Su delega della Procura della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato ha arrestato Salvatore Burrello (cl.1979) – pregiudicato, in atto detenuto in regime di semilibertà, in esecuzione di ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere, emessa in data 5.1.2017 dal G.I.P. del Tribunale di Catania, in quanto ritenuto responsabile dei delitti di tentato omicidio aggravato e detenzione e porto illegale di arma comune da sparo.
Il provvedimento restrittivo accoglie gli esiti di attività d’indagine avviata dalla Squadra Mobile il pomeriggio del 5 Settembre 2016 a seguito del ferimento di T. C. U. (cl. 1972), pregiudicato, colpito da colpi d’arma da fuoco alla gamba destra. Le indagini, anche di natura tecnica, svolte dalla Squadra Mobile – Sezione “Reati contro la Persona” e coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania, hanno consentito di acquisire univoci e concordanti elementi di reità nei confronti di Burrello, il quale, nel rione di San Giorgio, aveva esploso 3 colpi d’arma da fuoco all’indirizzo del Torrisi: uno dei colpi colpiva la vittima alla gamba destra mentre gli altri due raggiungevano il parabrezza dell’autovettura Fiat Panda sulla quale la stessa viaggiava.
In sede di sopralluogo, eseguito unitamente a personale del locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, venivano rinvenuti e sequestrati 3 bossoli cal.7.65. Le indagini tecniche hanno permesso di appurare, inoltre, che Salvatore Burrello aveva agito per motivi di risentimento nei confronti di T.C.U., coniugato con la sorella dalla quale era in fase di separazione. Espletate le formalità di rito, Burrello è stato associato nella casa circondariale di Catania -“Piazza Lanza”.