Catania News

Un pantano melmoso, un’area da evitare ed una enorme incompiuta. Largo Bordighera è tutte e tre le cose insieme. Nel corso degli ultimi tre anni, attraverso continue segnalazioni e conferenze dei servizi, il vice presidente della municipalità “Picanello-Ognina-Barriera-Canalicchio” Alessandro Campisi e la consigliera della II circoscrizione Adriana Patella hanno chiesto all’amministrazione di farsi carico di tutte quelle opere necessarie per rendere una delle principali piazze del nostro territorio perfettamente sicura e vivibile. Mancanza di programmazione e di manutenzione straordinaria hanno reso la piazza un pantano impraticabile visto che, senza protezioni, la terra delle aiuole invade sistematicamente i passaggi pedonali. Non solo, quando piove la situazione peggiora.  Oggi l’area a pochi passi da viale Vittorio Veneto rappresenta una grossa incompiuta circondata dal parcheggio selvaggio e invasa dagli scooter che rischiano di investire i pedoni.

Panchina vandalizzata

“A scadenze ben precise chiediamo un piano di interventi radicale per rivalutare lo slargo– afferma Alessandro Campisi-. Appelli puntualmente caduti nel vuoto ed oggi il quartiere si trova per le mani una grossa incompiuta. Una ferita aperta che pesa sulla collettività che, per questo luogo di aggregazione, si aspettava un destino ben diverso. Ribadiamo ancora una volta che diventa fondamentale la sinergia e la collaborazione con le istituzioni, con le parrocchie, con i commercianti e con le associazioni del quartiere. Soggetti che potrebbe realizzare una collaborazione atta a ridare un nuovo volto a Largo Bordighera”.

 “Si potrebbero investire qui risorse ed energie per mantenere pulita e sicura l’intera area– sottolinea la consigliere della II municipalità Adriana Patellaper il quartiere questa rappresenta una ferita profonda che ancora oggi non si è rimarginata. L’impianto dispone di grandi potenzialità ma, a causa di vandali e teppisti, non può essere sfruttato appieno dalle famiglie del quartiere. Qui c’è la possibilità di realizzare piste ciclabili, un campo di playground e una nuova bambinopoli: più grande e attrezzata di quella preesistente”.

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