Catania News

Ieri mattina, un agente delle volanti dell’U.P.G.S.P., libero dal servizio, ha impedito al pluripregiudicato catanese Filippo Vinciguerra (classe 1972), soggetto conosciuto per reati contro il patrimonio, di portare a termine il progetto criminoso di furto aggravato ai danni di un’anziana donna. In particolare, l’agente – notando che il Vinciguerra, a bordo del suo ciclomotore, stava seguendo l’auto della vittima – decideva di non perdere di vista né il sospetto né la presunta vittima. Poco dopo, quando la vittima ha arrestato la marcia del suo veicolo, l’uomo affrettava il passo e si fiondava sull’autovettura della donna che si trovava ancora all’interno dell’abitacolo. L’agente libero dal servizio bloccava il malfattore nel momento in cui lo stesso aveva aperto lo sportello con il chiaro intento di asportare la borsa adagiata sul sedile dell’auto, interrompendo di fatto l’azione delittuosa.

Dell’avvenuto arresto veniva informata l’Autorità giudiziaria di turno che disponeva di procedere con l’arresto e contestualmente di rimetterlo in libertà poiché riteneva non sussistenti le esigenze cautelari detentive.

Nel tardo pomeriggio di ieri, personale delle volanti dell’U.P.G.S.P. ha arrestato il catanese Lorenzo Riela (classe 1978) per minacce, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da taglio. Il Riela si è introdotto all’interno di una salumeria in viale Mario Rapisardi 379, aggredendo il marito della titolare dell’attività commerciale e scaraventando a terra diversa merce che era posta sul bancone.

Il soggetto, in evidente stato di ubriachezza, è stato accompagnato, con l’ausilio di personale del 118, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Garibaldi e, successivamente, alla Questura, dove ha aggredito, verbalmente e fisicamente, gli agenti operanti che provvedevano alla redazione dei relativi atti.

Dell’arresto è stata informata l’Autorità giudiziaria di turno la quale ha disposto che il soggetto fosse associato nella casa Circondariale “Piazza Lanza” di Catania.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post