L’Andrea Licitra Pallamano Ragusa supera l’Aetna Mascalucia in extremis (20-19, primo tempo 10-9 per gli iblei) in uno dei big match del campionato di Serie A2 di pallamano.
Per 24 ore gli iblei hanno pregustato anche il primato in classifica. Il Ragusa, infatti, con 14 punti aveva conquistato la posizione di capolista ma è stato scavalcato ieri sera a conclusione dell’altra partita di cartello della giornata, tra Alcamo e Marsala, con quest’ultima compagine che è andata a violare il campo avversario e a conquistare l’intera posta in palio che è servita a proiettare il gruppo in testa alla classifica con 15 punti.
Il prossimo turno di domenica 5 gennaio, proporrà proprio lo scontro al vertice della classifica tra il Marsala, formazione di casa, e l’Andrea Licitra Pallamano Ragusa.
Per tornare al match di sabato scorso alla palestra Sebastiano Parisi di Ragusa, da sottolineare una partita giocata a ritmi blandi e sotto tono, come se le squadre non trovassero la giusta dinamicità e velocità nel gioco. “E’ stata di certo – chiarisce l’allenatore Salvatore Russo – una gara non bella da vedere anche a causa della sosta prolungata delle feste che ha abbassato la continuità delle prestazioni. Abbiamo giocato punto a punto e siamo andati al riposo nel primo tempo avanti di un goal”.
Nel secondo tempo la dinamicità del gioco non è cambiata, ad 8 minuti dalla fine, a causa di diversi errori difensivi degli iblei, l’Aetna Mascalucia si è portata avanti di tre lunghezze. I ragusani non hanno mollato recuperando lo svantaggio, grazie alle parate decisive del portiere Anzaldo e ai goal messi a segno dall’ala sinistra Giorgio Raniolo, uomo del match, Finale di gara palpitante, a 24 secondi dalla fine, quando ancora il tabellone segnava +1 per i ragusani, un fallo difensivo metteva i catanesi nella condizione raggiungere la parità con un rigore. L’Andrea Licitra Pallamano Ragusa si gettava in avanti nell’ultima azione con Girasa e Raniolo. Quest’ultimo, portato al tiro, subiva un fallo dalla difesa avversaria, guadagnando il rigore. Ad assumersi il compito di batterlo era il portiere Anzaldo che portava alla vittoria i ragusani. Da sottolineare le cinque reti di Raniolo e le tre ciascuno di Girasa, D’Alberti e Noto.