Non ha quasi avuto neanche il tempo di godersi la vittoria di sabato scorso l’Andrea Licitra Pallamano Ragusa che già sono arrivate notizie non proprio positive in vista del match di domenica 5 febbraio sul campo de Il Giovinetto Marsala.
Una sfida al vertice per i ragusani guidati da Salvatore Russo, che si trovano al secondo posto in classifica nel campionato di serie A2, in ritardo di appena un punto dai marsalesi che guidano lo schieramento, costretti a giocare con tutta una serie di limitazioni. Infatti a pochi giorni da una delle partite più importanti della stagione, quella disputata contro l’Aetna Mascalucia e vinta in extremis con un rigore tirato dal portiere Anzaldo, gli iblei si sono visti costretti a rinunciare a buona parte dell’organico. Il match in programma domenica vale il primato in classifica visto che, da quel momento in poi, tutte le squadre saranno a parità di partite giocate.
L’Andrea Licitra Pallamano Ragusa dovrà rinunciare al pivot Schembari ma anche Aprile e Scalone non saranno disponibili. Come se non bastasse, rimane scoperto pure il lato sinistro con l’assenza del terzino Firrito e, sicuramente, non sarà del gruppo neppure D’Alberti anche se in quest’ultimo caso si attende l’esito del consulto dell’equipe medica in ordine alle condizioni complessive dell’atleta dopo la brutta distorsione alla caviglia subita sabato scorso. Non prenderà parte al match neppure l’ala sinistra Malfitano.
“Diventerà davvero difficile gestire questa situazione – sottolinea il tecnico Russo – ma, come si dice in questi casi, dovremo cercare di fare di necessità virtù. E’ vero, partiremo con un organico decimato. Ma come sempre cercheremo di mettere in campo tutta la nostra grinta e la voglia di un gruppo che sta dimostrandosi parecchio affiatato e che farà di tutto per portare a casa questi 3 punti che sulla carta sembrano impossibili da conquistare anche alla luce delle molteplici defezioni della nostra squadra. Il Giovinetto, lo sappiamo, risulta essere molto forte soprattutto quando gioca tra le mura amiche. Anche perché può contare su un organico ampio e di livello. Ci vorrà un mezzo miracolo. E noi ce la metteremo tutta affinché ciò accada”.