Cronaca

L’arancia rossa di Sicilia IGP è sbarcata a Berlino all’interno della Fruit Logistica 2017, evento dedicato all’orto-frutta internazionale e che quest’anno è giunto alla 25^ edizione, richiamando espositori e visitatori da tutto il mondo.

Si potrà gustare l’agrume che rappresenta l’Isola sia con come prodotto fresco sia con prodotti elaborati e composti all’interno dello stand del Consorzio di Tutela “Arancia Rossa di Sicilia IGP” dall’8 al 10 febbraio 2017, all’interno della Fiera, nell’area espositiva della Regione Siciliana Assessorato Agricoltura presso Hall 4.2, stand n. 1.

Il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP ha la sua sede a Catania e ha l’obiettivo di tutelare, promuovere e valorizzare il “Tarocco”, “Moro” e “Sanguinello”, che, con le varie cultivar, sono le varietà di arancia rossa previste dal disciplinare di produzione.

Da anni il prezioso agrume, eccellenza della Sicilia, viene accolto in questa prestigiosa fiera, sia con le aziende che lo commercializzano sia con Il Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP che conta oltre 600 Soci produttori, per circa 6000 ettari di coltivazione certificata ed è riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Forestali ed Alimentari.

Le arance e in generali gli agrumi sono presenti in Sicilia da quasi 2000 anni, tanto che Virgilio ne descrisse le caratteristiche, ma la vera introduzione in Sicilia è a opera degli arabi nel X secolo e nel XII secolo d.C. con particolare riferimento all’arancia e al limone.

La coltivazione vera e propria degli agrumi inizia dopo il 1800 e oggi, come allora, nonostante le difficoltà che attraversa l’agricoltura e le malattie che colpiscono le coltivazioni, gli agrumi sono parte fondamentale del territorio, del paesaggio e dell’economia della zona orientale.

L’Arancia Rossa si distingue non solo per la sua ricchezza di vitamina C (40% in più di tutti gli altri agrumi), ma per le tante altre sostanze che aiutano a prevenire l’insorgenza di diverse malattie, fra le quali gli antociani, pigmenti naturali che danno al frutto il caratteristico colore rosso e il sapore unico.

Gli antociani, oltre il gusto e colore, sono importanti per la salute dell’uomo in quanto antiossidanti naturali che presi con costanza riescono a combattere i radicali liberi, causa dell’invecchiamento, e aiutano a prevenire l’insorgenza dei tumori, tanto che il consumo di arancia rossa è consigliato spesso nelle campagne d’informazione medica.

Che si decida di mangiarla a spicchi o spremuta, l’arancia rossa di Sicilia aiuta l’organismo a restare in forma in modo genuino e gustoso.

Le arance rosse contengono anche potassio e selenio: il primo migliora la circolazione contenendo la pressione arteriosa, il secondo contribuisce a difendere le membrane delle nostre cellule dalla deleteria azione dei temibili radicali liberi.

L’arancia rossa è un buon alleato anche nelle attività sportive grazie al suo essere ricca di magnesio, minerale che tutela le funzionalità del muscolo cardiaco e costituisce un prezioso rilassante naturale, grazie alla sua azione diretta sul sistema nervoso.

L’arancia rossa può essere consumata tutta: infatti anche la buccia è ricca di sostanze benefiche, come la peptina, sostanza che stimola la sensazione di sazietà ed è utile nelle diete ipocaloriche. La buccia viene inoltre utilizzata per i canditi e recentemente, attraverso vari processi di lavorazione, come tessuto per la realizzazione di abiti.

L’arancia rossa è un ottimo alleato anche in cucina, infatti, grazie alla sua versatilità, può essere utilizzata in ricette dolci e salate, in cocktail: essa in ogni caso garantisce un gusto particolare. L’arancia rossa si sposa bene anche con il pesce, gamberoni e spigola, ad esempio, o nei risotti; inoltre è un elemento del famoso spritz e del vin brulè, ma viene usata anche nelle torte al cioccolato.

L’arancia rossa di Sicilia viene utilizzata anche nei prodotti trasformati, composti ed elaborati, come ci informa il Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP, l’organismo che tutela e promuove questa eccellenza della Sicilia e regalo della Natura, ne rilascia l’autorizzazione all’uso della denominazione alle aziende che sempre più numerose lo richiedono.

Poter avere sul mercato dei prodotti a base di “Arancia Rossa di Sicilia”, come spremute, marmellate, caramelle, frollini, amaro, latte di mandorle, etc., consente di destagionalizzare il prodotto e permettono al consumatore di poterne usufruire per tutto l’anno.

Il frutto fresco infatti è commercializzato da metà dicembre e metà giugno e viene prodotto esclusivamente nella zona della Piana di Catania, ai piedi del vulcano Etna, nelle province di Catania e Siracusa e alcuni territori della provincia di Enna, territori che con il particolare clima e le sue con notevoli escursioni termiche favoriscono il gusto e il colore rosso, inimitabile e irripetibile in altre zone di produzione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post