Ancora una sconfitta nel campionato di serie A2 per la turbolenta stagione del Catania Calcio a 5. Al PalaNitta nuovamente aperto al pubblico non è bastato il cuore rossazzurro: Marcelo Lombardi e compagni si sono arresi al Salinis che si è imposto 6 a 3.
LA PARTITA
Nemmeno il tempo di mettere in pallone a centrocampo per il calcio d’inizio, che il Salisis trova la rete del vantaggio con Dentini. Doccia gelata per il Catania che, spinto anche dal calore del pubblico del PalaNitta, reagisce e va vicino alla rete con Moraes. Il Catania ci prova, ma non basta. Il Salisin alla seconda azione pericolosa raddoppia con Perri che in tap-in batte Marcio Dal Cin. Anche sul 2 a 0 il Catania non demorde e le occasioni per rimettere in piedi la partita non mancano: clamorosa quella che passa tra i piedi di Leonardo Mieli che, solo davanti alla porta, riesce a sbagliare. E’ il giovane brasiliano l’uomo che si muove di più tra le fila del Catania, ma la mancanza di esperienza, a volte, gli fa fare scelte sbagliate. I rossazzurri producono gioco, Mieli non concretizza. E proprio da un errore a centrocampo di Mieli nasce l’azione del terzo gol del Salinis, realizzato ancora una volta da Perri. Una rete che, a differenze delle altre, spezza le gambe dei rossazzurri, i quali dopo appena un minuto, subiscono anche la quarta rete: a realizzare la doppietta personale è il numero 9 Dentini. A rendere meno amaro il primo tempo dei rossazzurri ci pensa Moraes con una pregevole conclusione dalla distanza. Si va al riposo sul 4 a 1 per gli ospiti.
Nella ripresa il Salinis prova a controllare, senza spingere, mentre il Catania tenta il tutto per tutto, ma continua a sbagliare gol in modo banale. La palla del 2 a 4 capita a Rogerio che si fa bloccare dalla difesa. Chi non sbaglia, invece, è Castrogiovanni che deve solo spingere il pallone in rete e confezionare il quinto gol degli ospiti. A Catania, adesso, più che un’impresa serve un miracolo. Quello che ci crede più di tutti è Leo Moraes che, praticamente da solo, prende per mano la squadra. Prima realizza il gol del 2 a 5, poi con un’altra azione personale mette a segno il terzo gol. Catania ci crede, ma deve fronteggiare l’infortunio alla spalla di Mieli.
A 5 dalla fine Catania schiera il portiere di movimento: per due volte Salinis rischia di trovare la rete da metà campo. Il gol, invece, lo realizza Rondon: azione personale conclusa con un tiro dal limite dell’area. 6 a 3 il risultato finale per i pugliesi. Notte fonda per il Catania che, anche in base agli altri risultati, vede allontanarsi sempre più la salvezza si allontana.
Continua fino a data da destinarsi il silenzio stampa di tutti i tesserati del Catania Calcio a 5.
CATANIA-SALINIS 3-6 (1-4 p.t.)
CATANIA: Dalcin, Rogerio, Moraes, Milluzzo, Lombardi,
Dominguez, Scalora, Gigliotti, Armata, Tomasello, Mieli, Di Franco. All. Grasso
SALINIS: La Rocca, Rondon, Castrogiovanni, Dentini, Perri, Termine, Galan, Riondino, Schiavone, Gorgoglione, Dambra, C. Angiulli, D. Angiulli. All. Lodispoto
MARCATORI: 0’29” p.t. Dentini (S), 9’30” e 16’18” Perri (S), 17’09” Dentini (S), 19’50” Moraes (C), 7’10” s.t. Castrogiovanni (S), 9’10” e 10’30” Moraes (C), 16’49” Rondon (S)
AMMONITI: Gorgoglione (S), Dalcin (C)
ARBITRI: Gennaro Cefalà (Lamezia Terme), Luigi Alessi (Taurianova) CRONO: Vincenzo Brischetto (Acireale)