Dieci persone ferite dall’esplosione di uno dei crateri dell’Etna che è in attività. Sono stati colpiti da materiale lavico, ma nessuno sarebbe in gravi condizioni. Soltanto sei saranno ricoverati negli ospedali di Catania e Acireale. Si tratta di una decina di turisti feriti a seguito di una esplosione freatomagmatica, conseguenza del contatto della lava con un blocco di neve. I lapilli volati in aria hanno colpito i turisti che si trovavano a poche centinaia di metri dalla colata nel versante sud. Le loro condizioni, comunque, non sarebbero gravi. Sul posto la Polizia, il corpo Forestale della regione siciliana, le guide alpine della Guardia di Finanza.
L’eruzione dell’Etna è cominciata due giorni fa con delle esplosioni dal nuovo cratere di sud-est ed oltre all’attività stromboliana sulla zona sommitale del vulcano sono presenti due colate laviche. La più recente si è formata ieri a tarda sera ed è originata da una bocca effusiva che si è aperta dalla base del nuovo cratere di sud-est e che si dirige verso la desertica Valle del Bove.