Intervista con...

Torna nuovamente in campo come candidato a sindaco per le  prossime elezioni comunali dell’11 Giugno ad Aci Catena, dopo l’esperienza da primo cittadino negli anni 1995 – 1999, Nello Oliveri, sostenuto da un progetto civico condiviso da un unico programma.  Catenoto, 55 anni,  tre figlie e un nipotino, Nello Oliveri è fotografo professionista dal 1980 con studio ad Aci Catena, già tecnico di fotografia e grafica al Liceo Artistico Statale di Acireale. Diplomato in ragioneria e tecnica commerciale, nonché in fotografia e master di specializzazione in politiche comunitarie è già stato sindaco di Aci Catena dal 1995 al 1999 ed ha poi ricoperto i ruoli di presidente  dell’istituto Autonomo Case Popolari, comprensorio di Acireale, dal 2001 al 2003 ed è stato poi presidente dell’Ato rifiuti di Acireale (CT 2)  Società d’Ambito Aci Ambiente S.p.A., dal 2008 al 2010.

Nello Oliveri al Teatro parrocchiale

Lo abbiamo incontrato, in occasione della Convention di domenica 2 Aprile al Teatro Parrocchiale di Aci Catena ed abbiamo parlato del suo programma politico, della precedente esperienza da primo cittadino e dei sogni ed aspettative dei cittadini catenoti.

Da cosa scaturisce la sua candidatura a sindaco di Aci Catena, da chi è sostenuto e quali sono le motivazioni che lo spingono a mettersi in gioco per il suo paese, dopo la sindacatura Maesano e l’attuale commissariamento?

“La mia candidatura scaturisce dal basso, dal popolo che visto il momento difficile in cui è stata trascinata Aci Catena ed ha fortemente voluto che io tornassi in campo. La stessa candidatura è sostenuta dai comitati civici Uniti per la Città di Angelo Russo, da Libera Aci Catena di Agata Maiorca e da 2 liste civiche mie: Con Oliveri per la città e Orgoglio Catenoto”.

Quali sono le attuali condizioni di vivibilità e socio-culturali di Aci Catena?

“Le condizioni di vivibilità socio culturali purtroppo sono basse al momento, la gente è demotivata e delusa dalla politica e sempre più si allontana da essa. Bisogna riportare la buona politica al servizio della gente. La reazione migliore alla malapolitica è la buona politica”.

Nello Oliveri da primo cittadino

Cosa ricorda degli anni della sua sindacatura?

“I ricordi sono tanti e quasi tutti sono positivi. Come dimenticare il premio di poesia e letteratura in memoria di Francesco Guglielmino, le strade pulite e ordinate, l’efficienza degli uffici, la nascita delle case protette per gli anziani e i portatori di handicap, l’apertura della villa comunale a S. Nicolò, il rifacimento ex novo della villa comunale centro, le scuole nuove e la chiesa nuova a S. Nicolò, nonchè l’apertura della delegazione comunale nella stessa frazione di S. Nicolò. E poi l’ufficio del cittadino, la sagra del limone verdello, ripresa dopo decenni dalla sua scomparsa, con presentazione anche sulla Rai ad Uno mattina e poi l’opera più importante in assoluto per la città: l’incarico a un team di progettisti esperti in materia per il recupero e il restauro conservativo del Palazzo dei Principi Riggio, un’opera immensa che grazie a quel lavoro dopo 150 anni circa dal suo abbandono oggi risplende in tutta la sua enorme forma, bellezza ed eleganza (quasi una reggia)”.

Nello Oliveri, fotografo professionista

Di cosa ha bisogno oggi ed al più presto Aci Catena? Quali i primi interventi da fare come primo cittadino?

“I bisogni sono molteplici, ma occorre puntare tanto sul sociale, la crisi è forte. Mi adopererei subito con politiche di sostegno e protezione ai commercianti e agli artigiani locali, con un canale “privilegiato” ai giovani che volessero intraprendere attività commerciali indirizzate ai settori giovanili, in modo che i centri storici di Aci Catena centro e delle 2 frazioni la sera non siano desolati e che i ragazzi catenoti non vadano altrove a cercare svago. Poi porrei in essere la costruzioni di un certo nuemero di alloggi di edilizia residenziale pubblica (case popolari) per le fasce più deboli che non riescono, causa la crisi lavorativa, a sostenere un affitto, nonchè effettuerei i lavori di regimentazione delle acque piovane dalle strade perchè quando piove è materialmente impossibile attraversare le strade catenote, soprattutto il centro storico. Ma il piatto forte restano le politiche giovanili, ho in mente un’idea che se diventerò di nuovo sindaco potrà far ben sperare i nostri giovani”.

Da cittadino e da ex sindaco come ha vissuto le vicissitudini di questi anni del suo paese?

“Male. Aci Catena da 17 anni, vale a dire da quando ho finito il mio mandato (allora durava 4 anni), è sempre più lentamente scivolata indietro, solo alcuni campetti di calcio a 5 sparsi e senza nessuna pulizia e manutenzione”.

Da sindaco, con la fascia tricolore

Su cosa è basato il suo programma politico ?

“Il programma verte principalmente sulle politiche giovanili: il sociale per i meno fortunati e lo sviluppo socio culturale e commerciale”.

Dalla sua ultima sindacatura come ha impiegato il tempo nella politica e nella vita di tutti i giorni?

“Posso dire che non mi sono mai allontanato dalla politica locale, sono stato sempre informato e impegnato politicamente anche fuori dalle istituzioni, sempre accanto ai cittadini catenoti. Poi chiaramente ho il mio lavoro che esercito da 37 anni e che amo più di me stesso, oltre a dedicarmi alle mie 3 figlie e a quel gioiellino di mio nipote che ha 2 anni”.

Chi è Nello Oliveri, fuori dalla politica, quali sono i suoi passatempi preferiti, il suo lavoro…

“Nello Oliveri è la persona di sempre. Nello il fotografo, il padre, il nonno, il lettore e consumatore di libri e l’appassionato di musica (anche praticata)”.

Cosa vorrebbe regalare ai cittadini catenoti?

“Vorrei regalare una città normale, pulita ed efficiente, una città che ci faccia sentire Orgogliosi di essere Catenoti”.

2 commenti

  1. Sig. SINDACO DI ACI CATENA.
    IL 15/6 e il 21/6, HO SEGNALATO AL COMANDO VIGILI URBANI UNA PERDITA D’ACQUA IN VIA VINCENZO RICCA, AD OGGI 24/6, A NOVE GIORNI DALLA PRIMA TELEFONATA L’ACQUA CONTINUA A FUORUSCIRE DAL TOMBINO. SINDACO CI PENSA LEI HA RIPARARE LA PERDITA E PUNIRE ANCHE PENALMENTE CHI NON SI è MOSSO TEMPESTIVAMENTE? QUI C’è OMISSIONI IN ATTI D’UFFICIO CON L’AGGRAVANTE DI UNA SICCITA’ ALLARMANTE.

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