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Giocare, imparare, nutrirsi bene. È dedicato alla salute e alla conoscenza dei principi della sana alimentazione il weekend del 29 e 30 aprile a Etnapolis.

L’appuntamento pensato per le famiglie – nel solco della tradizione di Etnapolis – è quello con la manifestazione “I colori della salute”, laboratori creativi di educazione alimentare in programma sabato 29 e domenica 30 aprile, sia al mattino (10.30-13.30), che al pomeriggio (16.30-20.00).

 “I colori della salute” è un’iniziativa del Museo dell’Etna di Viagrande, che a sua volta ha redatto il progetto con il contributo scientifico dell’Università di Catania e gli specialisti del Dipartimento di Pediatria della Facoltà di Medicina e Chirurgia. L’obiettivo è quello di focalizzare l’attenzione dei visitatori di Etnapolis sui rischi sanitari legati a stili di vita sedentari e abitudini alimentari errate che sempre più spesso incidono sulla salute e sull’equilibrio psicofisico di bambini e adolescenti.

 Il percorso didattico de “I colori della salute” punterà a far comprendere ai bambini e alle famiglie i principi della sana alimentazione, guidando grandi e piccini nella scelta degli alimenti ideali a soddisfare il fabbisogno energetico di ogni età, senza esagerare con grassi e carboidrati. Faro guida della manifestazione sarà la dieta mediterranea: ortaggi e frutta di stagione, pane e pasta, pesce, carne, uova e latticini, olio extravergine d’oliva.

 Il laboratorio coinvolgerà i bambini in piccole squadre di lavoro riunite intorno al “totem” della dieta mediterranea che è la piramide degli alimenti. Gli animatori li seguiranno nel colorare e ritagliare le schede con i cibi che poi, tramite magneti, andranno attaccate nella giusta sezione della piramide. Per tutti, mattina e pomeriggio, merenda della nonna: ovvero con pane e marmellata o miele. Saranno distribuite delle schede informative che le famiglie potranno consultare a casa e utilizzare con schema guida per i pasti quotidiani.

A tutti i visitatori del laboratorio biglietti omaggio per esplorare il Museo dell’Etna e la Casa delle Farfalle di Viagrande.

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