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Ultima gara al “Massimino” della stagione regolare (37ª giornata e penultima del girone C) oggi pomeriggio, alle ore 14.30 (arbitro il signor Antonello Balice di Termoli), per il Catania di Giovanni Pulvirenti che affronta un derby dai mille significati con il Siracusa di Andrea Sottil. Inutile dire come sia completamente diversa la situazione in classifica e lo stato d’animo delle due formazioni. Il Catania, dopo la batosta subita dal Monopoli, è demoralizzato ed in crisi, dodicesimo della classe è comunque, a due gare dalla fine della regular season,  sempre a -2 dalla zona play-off. Il Siracusa invece è in piena salute, quinto in classifica e desideroso di chiudere in bellezza questo torneo, possibilmente con una vittoria al “Massimino”.  All’andata ricordiamo che al “De Sinone” si impose il Siracusa per 1-0 con rete di Scardina.

Le probabili formazioni in campo:

In casa Catania ancora emergenza, infatti a Giovanni Pulvirenti contro il Siracusa mancheranno Biagianti, Bergamelli, Di Cecco, Fornito, Sessa, Martinez e Piermarteri. Convocati invece Bucolo, Gil, Baldanzeddu e Russotto, anche se solo i primi due dovrebbero partire dal primo minuto. Prima convocazione per il portiere della Berretti Luigi Spataro.Come schieramento dovrebbe esserci un ritorno al 4-3-3 con in porta Pisseri; difesa  con Mbodj (Parisi), Gil, Marchese e Djordjevic; terzetto in mediana con Bucolo, Di Stefano e Maccioni; attacco inedito con Di Grazia, Barisic (Pozzebon o Manneh).

Nel Siracusa mister Sottil con tutti gli uomini a disposizione e solo due  le defezioni: De Respinis e Pirrello. Rientra poi Diakitè, dopo una giornata di squalifica. Azzurri in campo con un probabile 4-2-3-1 : Santurro tra i pali; difesa con Brumat, Turati, Cossentino e Malerba; Spinelli e Toscano davanti alla difesa; batteria di trequartisti con Valente, Catania e Azzi o De Silvestro; Scardina unica punta.

Assenti i sostenitori del Siracusa per il divieto di trasferta (così come accaduto ai tifosi catanesi nella gara di andata) imposto dal prefetto di Catania, mentre tra i rossazzurri dovrebbero essere presenti per un tempo i tifosi della Curva Nord, che ritornano al “Massimino”, dopo la protesta, sia pur parzialmente per sostenere la squadra in un momento difficile.

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