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“Quest’opera di sutura riconsegna alla zona la sua unità: raggiungere Ognina da Picanello e viceversa finora era complicatissimo”. Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco che, con l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Bosco e il direttore del Dipartimento Corrado Persico, ha preso in carico il cavalcaferrovia di via Fiume dall’ing. Salvatore Leocata di Rete ferroviaria italiana, che ha realizzato i lavori con la direzione di Italfer. Alla cerimonia era presente anche presidente della Municipalità Enzo Li Causi.

“Entro poche settimane – ha ricordato Bianco ai giornalisti – le Ferrovie dello Stato consegneranno la Stazione di Ognina, dotata come vedete di un parcheggio da 120 posti auto che servirà anche il Lungomare. A questo punto la linea ferroviaria Catania-Messina diventa a tutti gli effetti un’altra vera metropolitana di superficie sulla dorsale ionica che consentirà a coloro i quali vengono da Taormina, Giarre, Acireale, di arrivare nelle stazioni di Ognina, Cannizzaro, piazza Europa e infine di Catania centrale, dove potranno interconnettersi con la metropolitana che collega piazza Stesicoro con Nesima. Ciò si deve al grande clima di collaborazione con le Ferrovie dello Stato con le quali abbiamo ulteriori progetti a cominciare dalla Stazione dell’aeroporto di Fontanarossa”.

“Viene ricucita – ha ribadito Bosco – una ferita creata alla fine degli anni Cinquanta quando la ferrovia separò i quartieri di Picanello e Ognina. Il cavalcaferrovia di via Fiume, coniugato con il sistema stradale Rotolo-Ognina che sta per andare in appalto, consentirà non solo ai cittadini dei due quartieri, ma anche di tutta l’area metropolitana e oltre, di fruire di grandi risorse per la mobilità sostenibile. La linea a doppio binario ha infatti un’alta capacità di trasporto che potrà consentire in tempi brevi un percorso ferroviario metropolitano. La realizzazione del parcheggio della stazione di Ognina ci permetterà inoltre di liberare dalle auto la piazza Mancini Battaglia”.

A proposito del Lungomare, rispondendo alle domande dei giornalisti, il sindaco Bianco ha sottolineato come esso stia “tornando a una sua dimensione umana”.

“Fra poche settimane – ha sottolineato – dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per il completamento del viale Alcide De Gasperi e quando questo sarà pronto la mia idea è quella di chiudere il Lungomare al traffico privato valorizzando così uno dei più bei tratti costieri urbani d’Europa, che sarà fruibile finalmente a piedi e in bicicletta. Un sogno di tanti cittadini che comincia a diventare realtà”.

Il  nuovo  cavalcaferrovia  è stato realizzato  nel  contesto  dei  lavori di raddoppio della linea ferroviaria Catania Centrale – Catania Ognina.  Il ponte, a una campata, è lungo 26,50 e largo  12,60 metri, suddivisi in una carreggiata di otto e due marciapiedi di 2,30 metri ciascuno. Le rampe stradali sono lunghe circa 22 metri quella lato monte, e 25 circa quella lato valle; quest’ultima si innesta al nuovo tratto di strada, esteso 115 metri che collega la via Fiume al  nuovo piazzale esterno della Fermata di Catania Ognina.

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