Raccontare il viaggio è viaggiare due volte. Chi non ha mai provato a farlo? Se incrociamo un amico per strada, a pochi giorni dal rientro da un viaggio, cosa facciamo? Gli raccontiamo dove siamo stati, cosa abbiamo fatto e soprattutto chi abbiamo incontrato. Vogliamo che anche lui sia parte del nostro viaggio, che provi un poco di quell’emozione. E quando siamo in viaggio cosa facciamo? Mandiamo messaggi e foto agli amici, postiamo sui social network, insomma raccontiamo. Forse non scriviamo molto, ma facciamo fotografie, video, forse qualcuno disegna. Siamo (quasi) tutti viaggiatori-narratori. Semplicemente perché è bello.
Ecco perché Andrea Bocconi e Guido Bosticco hanno deciso di scrivere “Raccontare il viaggio. 30 lezioni dalla scrittura all’immagine” (Touring Club Italiano).
Un libro che sta in tasca come un taccuino (e che in effetti è un taccuino su cui annotare idee e pensieri) è il frutto di dieci anni di riflessioni e di didattica della Scuola del Viaggio: i cui docenti sono tutti qui riunititi, ciascuno con un capitolo nel proprio campo specifico, Ne è uscito un volumetto agile, che insegna a guardare il mondo da un’angolatura diversa, quella di chi lo racconta. Si parla di scrittura, per lo più (metà del libro è dedicato alla scrittura), ma anche di fotografia, videomaking e disegno, secondo l’antica arte del carnet de voyage. Non occorre essere dei professionisti o aspirare a diventarlo: certo di consigli pratici e tecnici ce ne sono tanti, chiunque può trovare un’idea originale, un suggerimento inedito, un riferimento che gli mancava, ma il vero scopo di questo libro è aiutare a vivere meglio e più pienamente il viaggio. Come? Diventando dei viaggiatori creativi.
Andrea Bocconi, Guido Bosticco
Raccontare il viaggio. 30 lezioni dalla scrittura all’immagine (2017, Milano, Touring Club Italiano)
Con testi di Andrea Canepari, Vince Cammarata, Stefano Faravelli, Claudio Visentin. È il manuale della Scuola del viaggio.
Andrea Bocconi è psicologo psicoterapeuta, socio didatta della Società Italiana di Psicosintesi Terapeutica, senior trainer della Psykosynthes Akademin di Stoccolma. Ha lavorato in diverse culture, sviluppando una competenza nell’etnopsicologia. Docente di scrittura presso la Scuola del Viaggio.
Ha pubblicato saggi di psicologia, testi teatrali e diversi libri legati al tema del viaggio, tra i quali: Viaggiare e non partire (2002); Di buon passo (2007); In viaggio con l’asino (con Claudio Visentin) nel 2009; India formato famiglia (2011), tutti con l’editore Guanda. Pratica scherma dal 1961 e ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei 2017.
Guido Bosticco è giornalista professionista, autore di reportage di viaggio su diverse testate nazionali e insegna scrittura all’Università di Pavia e alla Scuola del viaggio. È co-fondatore di Epoché, un’agenzia giornalistica che da oltre quindici anni si occupa di comunicazione culturale, produzione video e progettazione internazionale.
Ha pubblicato articoli sul rapporto fra parola, potere e informazione e sulla teoria dello stile. Ha scritto quattro libri: Riempire i vuoti. Un manuale (soggettivo) di scrittura e comunicazione (2007); e con il jazzista Guido Mazzon: La tromba a cilindri. La musica, io e Pasolini (2008); PPP. Il mondo non mi vuole più e non lo sa (2012); Per altre vie. Incursioni nella filosofia della musica (2015). Viaggia, scrive e suona come e quando può.
