Cronaca

Proseguono gli eventi promossi dalla Rete Sol.Co. per l’edizione 2017 della Giornata Mondiale del Rifugiato. Martedì 27 giugno 2017, a partire dalle ore 15:00, a Mascalucia, lo SPRAR,  via Porto Marretti 19, diventerà “accogliente”, aprendo le proprie porte al gruppo Scout Aci Sant’Antonio 1 e cucinando insieme a loro i piatti tipici e tradizionali dei paesi di provenienza dei migranti ospitati all’interno del Centro SPRAR: Congo, Gambia e Nigeria.

All’evento, organizzato dalla Cooperativa Sociale TEAM – Ti Educa a Migliorare,  socia del Consorzio Sol.Co., e dalla Cooperativa Sociale Luigi Sturzo e dal Comune di Mascalucia, sono invitate tutte le associazioni locali e i cittadini che vorranno condividere con gli ospiti del Centro SPRAR la preparazione dei piatti tipici e il momento della degustazione. Il tutto sarà accompagnato da musica, danze e canti tradizionali. Cibo e arte, dunque, come strumento di comprensione e apertura, per raccontare al meglio le culture di provenienza e per facilitare la conoscenza reciproca, abbattendo qualsiasi pregiudizio.

L’appuntamento risponde alla volontà espressa dal Ministero dell’Interno – Servizio Centrale del Sistema di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati di creare una connessione continua tra la comunità di Mascalucia e dei paesi limitrofi e lo SPRAR. Si tratta di una preziosa possibilità di arricchimento culturale e di avvicinamento tra differenti esperienze di vita; una chance significativa per vedere con i propri occhi la forza e l’efficienza del modello “accogliente” sperimentato dalla Rete Sol.Co.. Un metodo che va oltre la semplice accoglienza, mirando all’integrazione del migrante nel nuovo tessuto sociale, con l’obiettivo di una completa autonomia e dell’accesso a condizioni di vita ideali.

Un modello di accoglienza oltre l’emergenza che il Consorzio Sol.Co. ha raccontato alla Biennale della Prossimità di Bologna: una quattro giorni di scambi e confronti sulle varie esperienze di prossimità, in cui Sol.Co. ha evidenziato le sue buone prassi attraverso testimonianze di vita di migranti, operatori e datori di lavoro.

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