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E’ andato in scena al Teatro Piscator di Catania “Rosa di Rosa”, a 90 anni dalla nascita di quella stupefacente cantrice del popolo siciliano che fu Rosa Balistreri. Uno spettacolo che poggia sulla bravura della protagonista, Berta Ceglie, sorretta dalle note dolenti e gravi del violoncello di Wanda Modestini a raschiare le viscere mentre sulla scena la danza di Michelangela Cristaldi narra l’inimmaginabile dolore di drammi e tragedie della miseria materiale e morale e la pura gioia di liberare il canto.

Ancora Berta Ceglie (Ph. Dino Stornello)

È, quella di Rosa, la voce libera di una donna capace di ribellarsi, di dire la verità a costo d’essere bollata come “buttana”. Il canto come denuncia di quei femminicidi che non si chiamavano ancora così. Il canto come chiave per attingere alla quasi sovrumana capacità di rialzarsi dopo ogni traversìa, di lottare per una vita migliore per sé e i propri cari, ma soprattutto di amare, sempre rinnovato ardore,.

Una vita da romanzo, quella della Balistreri, da poverissima spigolatrice a cantante folk capace di ammaliare, con la sua voce tellurica perfetta per narrare un mondo di brutalità e sopruso, artisti e intellettuali: da Ignazio Buttitta a Dario Fo, da Renato Guttuso a Leonardo Sciascia.

Gli applausi ed i ringraziamenti finali (Ph. Dino Stornello)

Una vita narrata con efficacia e amore dall’autore del testo, Antonio Luca Cuddè e dai due registi: la stessa Berta Ceglie e Mario Modestini, autore anche delle musiche, ma soprattutto testimone della vita di Rosa, per esserle stato accanto in tanti spettacoli teatrali. A contribuire al successo dello spettacolo le “parole danzate”, le coreografie di Sergio Platania e l’abito di scena della protagonista, di Gabriella Ferrera, con la caratteristica di mutare assecondando la gestualità dell’attrice.

Dopo il debutto di Catania “Rosa di Rosa” – che, prodotto dal Centro cultura Mediterranea, ha come sottotitolo “Un sciuri russu comu lu sangu sparsu”, il fiore vermiglio delle vittime silenti di violenza fisica e sociale – comincerà il suo tour per la Sicilia, nell’ambito di un  progetto che prevede anche audiovisivi interattivi con testimonianze dirette sulla Balistreri.

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