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“E’ un progetto sperimentale, ma visto il positivo riscontro dei primi due appuntamenti credo proprio che la riproporremo anche il prossimo anno”. Con queste parole il prof. Giovanni Signorello, direttore del centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania, ha aperto il secondo appuntamento della rassegna cinematografica “Isola Lachea, cinema in mezzo al mare” che mercoledì scorso ha riscosso un notevole apprezzamento da parte del pubblico presente sull’isolotto ciclopico del borgo dei Malavoglia.

Presentazione con, da sinistra, il prof. Alessandro De Filippo, il regista Mauro Maugeri e il prof. Giovanni Signorello (Ph. Salvatore Costanzo)

“La rassegna, grazie ai corti e i documentari in proiezione, punta a valorizzare la riserva naturale Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi gestita dal Cutgana e il rapporto tra Uomo e Natura e anche, e soprattutto, porre un’attenzione particolare sulle tematiche ambientali e sul rispetto, salvaguardia e promozione della natura, dell’ambiente e delle aree protette” ha aggiunto il prof. Signorello.

Proprio l’Isola Lachea, anche mercoledì sera, si è trasformata in un set all’aperto per la rassegna, presentata al pubblico dal curatore, il prof. Alessandro De Filippo del dipartimento di Scienze umanistiche dell’ateneo catanese.

Un appuntamento incentrato sul progetto Sicily Folk Doc e sulla proiezione dei corti “A lu cielu chianu” di Mauro Maugeri e Daniele Greco e “Contadini del mare” sulla pesca del tonno di Vittorio De Seta (1955).

Proprio Maugeri, castellese doc, ha illustrato il progetto Sicily Folk Doc, “una serie di documentari brevi su cinque suggestive feste popolari siciliane e sulle comunità che per mesi lavorano alla preparazione di queste manifestazioni tra tradizione, cultura e fede con l’obiettivo di esprimere nei giorni della festa la propria identità collettiva” ha spiegato il regista.

“Il primo documentario della serie di film brevi sul folklore siciliano, “A lu cielu chianau” – ha spiegato Maugeri – è dedicato all’Assunzione di Maria, la festa del borgo medievale di Randazzo caratterizzata da 24 bambini, vestiti da angeli e santi, che sono sollevati sul palo di legno alto 18 metri”.

“Il corto ha fatto parte dei sette documentari italiani presentati allo Short film corner del Festival di Cannes negli anni scorsi e che ha già ricevuto anche diversi riconoscimenti” ha concluso Maugeri.  A breve saranno presentati altri due documentari: sulla Madonna della Scala di Santa Maria la Scala ad Acireale e sulla festa di San Giacomo a Capizzi nel Messinese,

La rassegna proseguirà con l’ultimo appuntamento mercoledì 20 con la proiezione del docufilm “Lo decide il vento” di Giuseppe Consales (2015), la presentazione del progetto per un documentario sul softair di Andrea Vallero e la proiezione di frammenti da Lampedusa tratti da “La collina della vergogna” e “3 ottobre 2013” di Antonino Maggiore.

Prima delle proiezioni saranno effettuate viste guidate ai punti di maggiore interesse naturalistico e paesaggistico dell’Isola Lachea. L’appuntamento è alle 19 al molo sud del porto di Aci Trezza.

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