Cronaca

La mattina di domenica 17 settembre, ad Aci Catena, l’ex cinema “Savoia”, sito in via IV Novembre 16, a pochi metri da piazza Umberto, come deliberato l’anno scorso dalla Giunta Mesano, è stato intitolato al prof. Orazio Vecchio, compianto “sindaco della pace” della cittadina acese dal 1956 al 1968 e dal 1985 al 1988, fondatore, editore, direttore del periodico cattolico “La Voce dell’Jonio” a servizio della diocesi di Acireale, ora diretto dal figlio Giuseppe, giornalista professionista presidente del Consiglio di disciplina territoriale dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e già in servizio nella redazione de “La Sicilia” e presidente regionale dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI) e delegato regionale Sicilia della Federazione Italiana Settimanali Cattolici (FISC).

   L’evento è stato organizzato dal Comune di Aci Catena e dalla famiglia Vecchio e caratterizzato dalla svelatura della targa posta all’ingresso dell’auditorium, dall’omaggio del sindaco Nello Oliveri. e dalla testimonianza dell’ex sindaco Nino Quattrocchi. Sono stati letti brani di comizi e di pensieri vari ed esposte e proiettate fotografie riguardanti il servizio politico-amministrativo del prof. Vecchio, docente di matematica e fisica, cattolico praticante, marito e padre esemplare, appassionato giornalista, militante nel partito della Democrazia Cristiana. Ispirò la sua azione sociale a quella del servo di Dio Giorgio La Pira, il “sindaco santo” di Firenze.

   Nella sezione dedicata ai libri pubblichiamo a commento della lodevole iniziativa del Comune di Aci Catena un’inedita “presentazione” del volume (https://www.cronacaoggiquotidiano.it/2017/09/21/maria-musumeci-orazio-vecchio-luno-specchio-allaltra-corrispondenza-spirituale-coppia-acese/) pubblicato a cura dei figli e contenente l’epistolario intercorso tra Orazio Vecchio e la sua amata fidanzata e poi moglie Maria Musumeci, per onorare la memoria di un uomo buono, giusto, cittadino esemplare, rigoroso amministratore pubblico, la cui vita coniugale richiama quella dei coniugi beati Luigi Beltrame Quattrocchi e Maria Corsini, catanese lui, fiorentina lei, beatificati domenica 21 ottobre 2001 da Papa San Giovanni Paolo II.

 Antonino Blandini

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