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Appena ci sediamo l’attività elettrica dei muscoli inferiori si arresta, gli enzimi che combattono il grasso scendono rapidamente, così come la produzione del colesterolo HDL (quello buono). Stessa cosa accade all’insulina, aumentando il rischio di problemi cardiovascolari e di diabete. E’ la sedentarietà il nuovo nemico della salute; e non lo dicono solo i medici. Un po’ come il tabagismo: se non fosse che quest’ultimo, dagli anni 70 ad oggi, ha dimezzato i suoi numeri, contribuendo non poco a fare stare meglio la popolazione italiana.

L’IDEA DI VERDEBLU
Al SUN di Rimini (il salone dell’outdoor in programma dal 12 al 14 ottobre) una società che rappresenta alcuni dei migliori marchi attivi nell’impiantistica sportiva e nel wellness, la pesarese VERDEBLU, ha deciso di portare all’attenzione dei visitatori l’argomento attraverso il progetto Verdeblu wellness park – Attrezzati per stare in forma (padiglione B5 – 192)! Si tratta della presentazione di un impianto sportivo ideale: pensato per strappare dal divano il più refrattario dei pigri e indurlo a racimolare (almeno) i fatidici 150 minuti alla settimana di attività fisica, prescritti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, per tenere lontane le conseguenze di una vita sedentaria.

LE AZIENDE SENSIBILI AL PROBLEMA
Le aziende partecipanti, in ordine alfabetico, sono Art Arreda (progettazione e arredamento sportivo); Bio Stile (tecnologia e risparmio energetico); GES (arredi e spogliatoi); Idea (Piscine e idroterapia); Pozza (parchi gioco); Saunacenter (tecnologie e attrezzature per la termoterapia); Solljus (illuminazione sportiva); Sport System (prodotti per sport individuali e di gruppo); The Italian Lab (arredo urbano e design) e Verde Verticale (parchi avventura). Messi a fattore comune i propri tratti distintivi, hanno dato vita una sorta di eden dell’attività fisica e del benessere (per ora solo un rendering gigante) rivolto a grandi e piccoli: con il meglio di quanto il mercato dell’impiantistica sportiva e suo indotto sia in grado oggi di offrire in Italia.

UN PROGETTO LUNGO QUATTRO MESI
Dopo il SUN, il mega rendering che illustra nei particolari l’idea, sarà ospite fino a tutto febbraio 2018 di Ecoarea better living (www.ecoarea.eu), sempre a Rimini: una suggestiva eco-location in bio edilizia, sede di convegni e attività dedicate alla sostenibilità ambientale e alla green economy. In Ecoarea, frequentato da architetti, progettisti, amministratori pubblici ed energy manager, si mangia bio ed è disincentivato l’impiego dell’ascensore. Tutti gli ambienti di lavoro sono open space e il tetto è costituito da un tappeto erboso dove trovare relax. Non poteva dunque esserci ambientazione migliore per dare ulteriore forza al messaggio “wellness” di VERDEBLU.

infografica verdeblu

LA SEDENTARIETA’ IN NUMERI
Per quanto ci collochino nei gradini più basso a livello europeo (siamo al terzultimo posto per numero di sportivi che seguono le linee guida del OMS) i dati rilevati l’anno scorso dall’ISTAT mostrano anche trend incoraggianti. Ad esempio che, tra il 2013 e il 2016, la maggiore crescita percentuale di attivi fisicamente si attesta nella fascia giovanile: tra i 18 e il 19 anni; e che i bambini tra i 6 e i 10 anni sono arrivati a comporre ben il 59,7% delle persone dai 3 anni in su che svolgono attività fisica in modo continuativo. Purtroppo, nonostante questi dati, ancora oggi la sedentarietà e l’eccesso di peso rappresentano un forte rischio di salute per il 52% degli adulti.

GLI OBIETTIVI 2025
Puntare dunque su movimento, salute e stili di vita attivi è la strategia ufficiale OMS 2016–2025 contro le conseguenze della sedentarietà. Fra gli obiettivi vi sono quelli di ottenere una riduzione relativa del 10% della prevalenza dell’insufficiente attività fisica entro il 2025; ottenere una riduzione relativa del 25% della mortalità preco­ce dovuta a malattie cardiovascolari, tumori, diabete o malattie respiratorie croniche; ottenere una riduzione relativa del 25% della prevalenza dell’ipertensione, oppure (a seconda della situazione nazionale) contenere la prevalenza dell’ipertensione; fermare l’aumento del diabete e dell’obesità.

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