Cronaca

Nella parrocchia matrice “Santa Maria dell’Idria” di Viagrande, gremita di fedeli concittadini, è stata solennemente concelebrata l’Eucaristica in ringraziamento al Signore per il dono del 70° anno di Ordinazione sacerdotale del novantaquattrenne decano del Clero diocesano catanese, mons. Mauro Licciardello, prelato d’onore di Sua Santità, protonotaro apostolico, priore del Capitolo metropolitano della Basilica Cattedrale “Sant’Agata Vergine e Martire”, già segretario del Vicariato generale dell’Arcidiocesi metropolitana di Catania, cerimoniere degli arcivescovi mons. Carmelo Patanè, mons. Guido Luigi Bentivoglio, mons. Domenico Picchinenna, mons. Luigi Bommarito, mons. Salvatore Gristina.

Mons. Mauro Licciardello

Padre Maurino, come è sempre affettuosamente chiamato dai confratelli e dai fedeli per la sua affabilità arguta, amichevole e fraterna, è considerato la memoria vivente della storia degli ultimi ottanta anni della Chiesa di Catania. Durante il suo lungo e fecondo ministero sacerdotale, servendo Dio in letizia, ha ricoperto tanti altri incarichi pastorali oltre che di Curia: tesoriere del Capitolo dei canonici metropolitani, delegato per l’amministrazione della Cresima, cancelliere del Tribunale Ecclesiastico Diocesano, rettore della chiesa filiale “Santa Maria dei Tremonti” in Trecastagni e Santa Maria di Lourdes” in Viagrande, cappellano delle Suore Canossiane e dell’Istituto “Tommaso Ardizzone Gioeni” in Catania, vice parroco agli “Angeli Custodi” a San Cristoforo.

   Ordinato presbitero la domenica 19 ottobre 1947 da mons. Patanè, con altri 10 confratelli diaconi, compagni del Seminario arcivescovile maggiore dei Chierici, nella chiesa madre parrocchiale “San Giovanni Battista” di San Giovanni La Punta -cittadina dove si trovava dallo scoppio della guerra nella sede del seminario estivo la comunità dei superiori e dei seminaristi- mons. Licciardello ha avuto la gioia di festeggiare il non comune giubileo sacerdotale con l’arcivescovo nunzio apostolico emerito mons. Alfio Rapisarda, l’arcivescovo metropolita di Siracusa mons. Salvatore Pappalardo, già parroco della matrice di Viagrande dal 1974 al 1976, e con diversi cari esponenti del nostro clero, tra i quali mons. Salvatore Genchi, vicario generale e moderatore della curia arcivescovile, mons. Carmelo Smedila, vicario foraneo al I vicariato e rettore-parroco del santuario diocesano “Santa Maria dell’Aiuto”, padre Alfio Bonanno, parroco della chiesa madre di Viagrande, padre Carmelo Cavallaro, rettore della chiesa filiale “Sant’Antonio” (ex Convento) in Tracastagni e già parroco della matrice di Viagrande, padre Salvatore Cubito e padre Giovanni Raciti, rispettivamente parroco e vicario parrocchiale alla “Resurrezione del Signore” in Librino, padre Biagio Apa, amministratore parrocchiale in “San Biagio” di Viscalori, padre Sebastiano Cristaldi, parroco alla Basilica “Santa Caterina Alessandrina Vergine Martire” in Pedara, padre Giuseppe Guliti, rettore della chiesa filiale “San Vito” di Viagrande e vicecancelliere arcivescovile, padre Francesco Aleo, docente di Patristica allo Studio interdiocesano “San Paolo” di Catania e cappellano delle Suore Figlie della Carità Canossiane di Catania, don Sebastiano Mangano, diacono permanente presso la parrocchia “Madonna del Divino Amore” a Zia Lisa, l’Ufficio per la Pastorale dei problemi sociali e lavoro e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.

Tra le autorità civili presenti il sindaco e il vicesindaco di Viagrande, rispettivamente Francesco Leonardi e Mauro Licciardello. Alfio Privitera ha rappresentato il Consiglio pastorale parrocchiale che assieme al parroco ha organizzato i festeggiamenti giubilari dell’illustre concittadino.

  Antonino Blandini

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