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Non ci ha messo molto oggi pomeriggio il Catania di Cristiano Lucarelli al “Massimino” a dimenticare, a mettere una pietra sopra alle due sconfitte con Sicula Leonzio e Reggina. I rossazzurri infatti, dopo soli 7′, erano in vantaggio per 2-0 con un Bisceglie giovane e frastornato ed hanno poi chiuso la gara con un netto 4-1 maturato grazie ad una prima frazione determinata ed in cui gli ospiti ci hanno capito davvero poco e dove si è visto, nettamente, il divario tecnico tra le due formazioni.

Mister Lucarelli mostrava subito in campo una squadra concreta, veloce e determinata che già al 3′ andava in vantaggio: assist di Russotto e Curiale batteva Crispino per l’1-0. Pochi minuti ed al 7′ arrivava il raddoppio con un preciso diagonale di Di Grazia (entrato al posto dell’infortunato Blondett) che batteva ancora il portiere ospite.

Il Catania, con la sua velocità e precisione nei passaggi divertiva il pubblico del “Massimino”, la difesa teneva bene e la giovane squadra pugliese non riusciva a costruire gioco, a tenere la palla ed i padroni di casa sfioravano la rete ancora con Mazzarani e Biagianti ed al 38′ arrivava la seconda rete per Curiale, dopo una azione corale.

Il primo tempo si chiudeva sul 3-0 con un Catania padrone assoluto del campo e Bisceglie inesistente, frastornato ed incapace di impensierire Pisseri.

Ripresa con un Catania più attendista ed ospiti più propositivi e che al 15′ riuscivano, all’improvviso, ad andare in gol: azione travolgente ed in percussione di Jurkic che si faceva largo per sessanta metri, entrava in area e serviva Jovanovic che batteva Pisseri per il 3-1.

Andati in rete i pugliesi ci provavano ancora, sfioravano il 3-2 con un colpo di testa di Gabrielloni, ma all’81′ il Catania realizzavA il 4-1 con Russotto che raccoglieva un preciso assist di Semenzato.

Etnei che tornano, quindi, alla vittoria dopo due ko consecutivi ed il risultato e la prestazione fanno ben sperare per i prossimi impegni, martedì in trasferta con la Paganese e domenica al “Massimino”con il Catanzaro.

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