Catania News

A distanza di alcuni mesi si ripresenta puntuale l’emergenza vandalismo nel parco degli Ulivi. Il principale polmone verde nel quartiere di San Nullo, nato essere un punto di socializzazione per tutto il territorio, oggi di aggregativo conserva ben poco e la realtà quotidiana parla di una immensa area senza controlli. Una situazione più volte denunciata da Erio Buceti, consigliere della municipalità di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo”, con i teppisti che hanno già causato migliaia di euro di danni all’arredo urbano. L’abbandono e l’incuria che regna all’interno del parco degli Ulivi è evidente a cominciare dall’ingresso ovest dove le telecamere sono state messe fuori uso. Non solo, la quasi totale assenza di recinzione consente l’ingresso di chiunque ad ogni ora del giorno e della notte. “Qui a maggio dell’anno scorso – spiega Erio Buceti –organizzai con il dirigente di Forza Italia Catania Luca Sangiorgio, con i ragazzi dell’associazione “Avanguardia” e con gli abitanti del rione un provocatorio tavolo tecnico a cui parteciparono le sagome di cartone del Sindaco Bianco e di tutti gli assessori.

Parco Ulivi, rifiuti

Una manifestazione per mostrare all’intera cittadinanza che Catania possiede grandi risorse. Qualità che, senza vigilanza e programmazione, diventano luoghi degradati e da evitare. A distanza di oltre un anno la situazione non è cambiata e gli abitanti delle palazzine circostanti ci raccontano di un’area di oltre 3 ettari in mano alla microcriminalità con la gente che, soprattutto la sera, diserta il parco perché ha paura. A farne le spese sono soprattutto i giochi della bambinopoli e il campetto di calcio gravemente danneggiati. Un segnale evidente di come manchino i controlli continui delle forze dell’ordine. Eppure la struttura con i suoi vialetti, il campetto e la bambinopoli avrebbe tutte le carte in regola per essere il fiore all’occhiello del territorio”.

“Da qui allora la mia proposta – conclude Buceti -per avviare nei parchi, nelle piazze e negli impianti della IV municipalità un progetto sociale che coinvolga l’intero quartiere con le sue associazioni e le parrocchie. Manifestazioni ed eventi per raccogliere il territorio intorno agli spazi aggregativi bloccando così gli atti di vandalismo sul nascere e, al tempo stesso, sviluppando un senso di appartenenza che, finora, è mancato nei nostri parchi e piazze. Far sentire protagoniste le famiglie del rione all’interno di impianti nati per cambiare il volto della nostra circoscrizione”. 

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